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Galeazzi ritorna dalla Venier, drammatica confessione a Domenica in

La conduttrice piange ed esce dallo studio

Giada Oricchio
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Giampiero Galeazzi e Mara Venier: il binomio vincente di tante "Domenica In" anni '90 si è ricomposto per un giorno. Il giornalista e commentatore sportivo ha voluto rassicurare tutti: “Non ho il Parkinson”. La Venier non trattiene le commozione ed esce dallo studio. Nell'ultima puntata del 2018 di “Domenica In”, la presenza di Giampiero Galeazzi affaticato dai malanni dell'età aveva suscitato molto scalpore. Oggi Mara Venier ha rivoluto “bisteccone Galeazzi” per far chiarezza sulle sue condizioni di salute e omaggiarlo dell'affetto del pubblico (parte il primo filmato, il giornalista non riesce a vederlo e la Venier pretende che sia rimandato). Niente sedia a rotelle questa volta, Galeazzi era già seduto in poltrona quando è iniziata l'intervista: “Sono ingrassato per colpa tua Mara, dicevi struca il bottòn, struca il bottòn e intanto mangiavamo” e la Venier: “Diciamo la verità eri sempre a mensa. Io ti cercavo e tu eri a mensa!”. Il giornalista chiarisce subito: “La mia presenza ha suscitato un gran clamore mediatico. Non ho il Parkinson come hanno scritto (a causa del tremolio continuo della mano, nda), il mio problema è il diabete, è il mio compagno di viaggio. È una malattia micidiale. Sono rimasto sorpreso anch'io dall'affetto del pubblico, sono rimasto sconcertato dalla popolarità e dall'affetto. Mi ha chiamato una signora dall'America e mi ha detto cosa dovevo fare. Ho usato la metafora degli ultimi 500 metri perché è quella del canottaggio e significa che uno si gira indietro e controlla i rivali. Io vedrò chi c'è con me (Mara pronta: “Io ci sarò”). Non era facile ripresentarsi una seconda volta qui, qualcuno mi ha consigliato di non venire, di non riaccendere le luci mediatiche, ma ho detto ‘no quella è casa mia e dico quello che mi pare'. Vorrei rassicurare il mondo, gli amici, il pubblico, il direttore di banca, i direttori di giornali, le mie ex fidanzate se sono vive e mia moglie. Quelli delle banche erano preoccupati: questo è in sedia a rotelle, non viene più”. Mara chiede: “Hai avuto tante fidanzate?”, “Abbastanza ma in senso ideologico, spontaneo, fisico no perché non ce la facevo, ero troppo grasso”, “Veramente?”, “Ma nooo, sto scherzando!”. Galeazzi ricorda l'unica grande ingiustizia che ha subito nella sua vita: la Federazione non lo portò in doppio di canottaggio alle Olimpiadi del 1968 in Messico e quella ferita è rimasta sempre aperta. “Fu colpa della Federazione e del Coni e per questo nelle mie telecronache faccio critiche aperte. Meritavo quella partecipazione alle Olimpiadi e invece mi hanno portato come passeggero clandestino” e la Venier: “Gliel'hai detto?”, “Gli ho menato con il microfono in senso metaforico. Ho detto loro talmente tante parole che non se le dimenticano più”. L'intervista diventa quasi una celebrazione con la telecronaca della medaglia d'oro di canotaggio dei fratelli Abbagnale e di Di Capua alle Olimpiadi: “Era un tre con… c'ero anch'io sopra.. non due con… tre con…la Rai aveva dichiarato sciopero 12 ore prima della gara, andai a ubriacarmi nel quartiere americano. Rientrò lo sciopero e mi ritrovarono mezzo ubriaco e senza budge del pass olimpico, mi portarono davanti al microfono e feci quella telecronaca che è rimasta nella storia. I canottieri erano considerati figli di un Dio minore e invece oggi siamo io e loro. Il canottaggio è la mia vita”. Non mancano le immagini del gavettone a Galeazzi e Maradona negli spogliatoi del Napoli neo scudettato e Mara Venier schianta l'ospitata di Barbara d'Urso che a “Domenica Live” ha come ospite la figlia segreta del Pibe de oro: “Ti leggo un'agenzia appena uscita: è stato sottoposto a un intervento chirurgico al tratto gastrointestinale perfettamente riuscito”. Il giornalista: “E' stato il più grande in campo. Se sono sempre laziale? Sì certo, sempre forza Lazio” e Zia Mara: “Simpatizzo Lazio, ma tifo Napoli”. Il botta e riposta è il pretesto per introdurre lo scudetto della Lazio e Galeazzi svela un retroscena: “Stato facendo la telecronaca di una partita di tennis al Foro Italico vicino allo stadio, a un certo punto alla radio sento che la Juventus stava perdendo a Perugia e la Lazio vinceva con la Reggina. Ho lasciato tutto rischiando il licenziamento e sono entrato in curva”. Galeazzi si emoziona a rivedere spezzoni della “Domenica In” con Mara e la conduttrice, legata all'amico da un sincero affetto, piange e si mette in ginocchio a cantare: “Ritornerò in ginocchio da te”. Galeazzi commenta in punta di lacrime: “Mamma mia quanti ricordi”, ma la Venier singhiozza: “Non ce la facciamo oggi… scusate…” ed esce dallo studio impallando la telecamera. Come Maria De Filippi ieri a “C'è Posta per Te”. Galeazzi rimane solo e l'orchestra improvvisa. Subito dopo Stefano Masciarelli, Andrea Roncato e Mara ballano i “Blues Brothers” intorno a Galeazzi impossibilitato ad alzarsi (alla “Gazzetta” ha dichiarato di aver subito un'operazione al ginocchio, nda). Non è un bel vedere, si poteva evitare. La Venier conclude con un affettuoso e promettente: “Per oggi è finita, ma chissà” e Galeazzi con tutta la dolcezza di un'amicizia vera “Tra noi non finirà mai”. L'abbraccio e l'accenno di lacrime sono veri.

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