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Sorpresa nomination, vip agguerriti. E Cecchi Paone resta fregato

Alessandro Cecchi Paone

La puntata del reality si trasforma in un gioco al massacro: cacciato Elia e Jane sotto accusa

Giada Oricchio
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La settima puntata del Grande Fratello Vip 3 è un gioco al massacro contro l'eliminato Elia Fongaro. A televoto ancora aperto, il ragazzo e Jane Alexander sono “schiaffeggiati” da Francesco Monte, Alessandro Cecchi Paone e Alfonso Signorini. Un tiro al bersaglio inspiegabile per il termine “tarantino” e per la loro storia d'amore. Liquidato in un minuto invece lo “schifo” di Monte per il bacio saffico. In nomination Alessandro Cecchi Paone e Maria Monsè. Ilary Blasi parte a bomba con la prima gaffe: “In nomination Martina, Elia e Ivana…. Ah no… quella era l'anno scorso!”. I tre sono chiamati nella stanza dei led e obbligati mettere nei guai un vip. Elia nomina Alessandro Cecchi Paone, Martina fa il nome di Ela Weber e Ivan va su Francesco Monte. “Viso pallido avrò il tuo scalpo” A televoto aperto, Elia Fongaro e Jane Alexnder sono scuoiati vivi. Subiscono un vero e proprio processo. Francesco Monte bubbola come una pentola in ebollizione. Ha capito di piacere al pubblico meno di Elia e lo mette in cattiva luce con l'appoggio di Alfonso Signorini: “Vedere lui e Jane è come vedere lo stesso film con attori diversi”. Poi lo accusa di razzismo territoriale per aver detto “ooh esce la tarantolinità che è in te”, ripete che è subdolo e manipolatore e disquisisce su cosa significhi essere uomo. Sull'ommità sale in cattedra: “Io se ho una persona fuori, mi faccio il nodino in quel punto e chiarisco. Punto” Se il modello di Taranto è davvero questo, era preferibile ricordarlo come il cornuto di Cecilia Rodriguez e il “trocato” di Eva Henger (magari entrasse in casa per una VERA sorpresa). L'ex velino di Striscia la Notizia cerca di portare avanti il suo pensiero: “Non devo convincere nessuno, ma ci tengo a dire che quella parola non l'ho pronunciata in senso razzista, se fosse stato di Como avrei detto ‘comicità', mi scuso se sono nato in Veneto”. Elia è stupito e preoccupato dal processo: “Vi prego di smetterla di mettermi sul patibolo e di fare il tiro a bersaglio. Sui sentimenti dico che non li puoi gestire, non sono un joystick, metti in pausa e li riprendi. Mi permetto certi atteggiamenti perché lei è consenziente. L'aggressione di Alessandro? L'RVM lo definisce, ha usato una violenza verbale che non mi sarei mai aspettato da un uomo della sua caratura, del suo background. Mi ha urlato scemo e razzista violando la mia incolumità fisica”. Ma Signorini: “Sul razzismo no, non ci hai convinto. Potevi usare un altro aggettivo invece di “tarantinità”. Sulla storia d'amore sospendo il giudizio, puoi essere tanto rispettoso quanto disinteressato perché tutta questa passione non si vede”. L'opinionista, che ha ritrovato la lingua biforcuta persa nello scontro Blasi-Corona, lo critica come fosse Giulia De Lellis. Elia capisce che qualcosa non torna e durante la pausa pubblicitaria si confida con Jane: “Se fanno così… se vado fuori è una carneficina. Cosa devo fare domani, andare a Pomeriggio Cinque a parlare di questa roba qua?! Tra di noi non c'è bisogno di spiegazioni, ma mi domando perché parlino senza cognizione di causa. La verità è che noi siamo diversi e io non sono abituato”. Il colpo mortale lo sferra Alessandro Cecchi Paone: “Perché ho reagito in maniera così virulenta? Da sempre combatto ogni atto di razzismo e atto discriminatorio. Ha fatto un atto di razzismo inammissibile, io sono in parte meridionale e ci ha offeso in maniera inaccettabile, se non capisce che è razzista, è cretino. Scelga lui. Continua a ripetere che è nato in Veneto, ma è italiano e un italiano non si deve permettere di offendere un altro italiano. Sarò sempre così veemente su questi argomenti”. Ovviamente non si fa alcun cenno alla sua esternazione: “I meridionali sono strani e fanno cose strane”. Se ne accetta la bonarietà per postulato. Il giudice censore Cecchi Paone ne ha anche per la reproba Jane con figlio adolescente a casa: “Trovo orribile che una madre faccia vedere al figlio che si sbaciucchia con un altro. Non mi piace che non abbia risolto con il suo compagno e credo che il figlio debba sapere direttamente dalla madre di un nuovo uomo, non dalla tv. Inoltre ho la certezza che lui non abbia il benché minimo interesse nei confronti di questa povera donna. Mi fa orrore, adoro Basile che non tocca Giulia Provvedi pur essendone innamorato. Questo è il nostro stile, quello stile lì ci fa orrore perché non ci appartiene. Non mi piace. Abbiamo valori diversi”. Jane urla: “Sta al tuo posto e fatti gli affari tuoi, parli senza cognizione di causa. Nemmeno io ti voglio più parlare” e il giornalista alias “Mi manda Pier Silvio” replica: “Qui dentro non mi faccio gli affari miei”. Un'arringa arrogante, una supponenza tracotante e un accanimento sospetto. Vade retro Satana! La “lussuriosa” Jane è colpevole di aver incontrato un ragazzo che le dà attenzioni e di essersi lasciata andare. Le mostrano il post del fidanzato Gianmarco: “Non si finisce mai di conoscere una persona anche se poi alla fine tutti ci mostriamo per quello che siamo. NOI soffiramo…”, Signorini: “Pensi mai a tuo figlio?”, “Damiano mi ha detto ‘sii te stessa, ci penso sempre a lui. Avremo modo di parlare, mi spiace se sta soffrendo ma mi disse di essere me stessa e io sono questa”. In precedenza l'opinionista aveva chiesto a Francesco Monte se fosse così preciso (e bacchettone) con Stefano Sala, ma secondo il modello le due cose non sono paragonabili: “Tra Stefano e Benedetta non c'è alcuna storia”. In verità anche lui ha una figlia e una fidanzata a casa e le coccole con la bionda non sono giochi fanciulleschi. Due pesi, due misure. Ma Monte e Cecchi Paone fanno i giudici di tutti tranne di se stessi. In memoria di Corona Alle 22.50 circa ripassano la clip del faccia a faccia tra Fabrizio Corona e l'ex fidanzata Silvia. Nessuno capisce il motivo, nemmeno la ragazza: “Cosa è successo in Confessionale? Mah, ci hanno fatto rivedere il confronto e mi hanno fatto qualche domanda”. Ci pensa Fabrizio Corona su Instagram a spiegare che era una mossa per l'Auditel. Segue sorpresa per Ivan Cattaneo: un confessionale in cui ricorda un episodio della sua infanzia quando già aveva capito di essere gay e l'abbraccio con il fratello. “Troppe emozioni, non ho più l'età, mi verrà un coccolone” scherza il cantante sempre più diplomatico e meno trasgressivo. La carneficina La prima a salvarsi è Martina Hamdy, altrimenti nota come la colonnina del meteo sul muro della casa: tante chiacchiere, zero fascino. Fuori Elia con il 38% dei voti contro il 34% di Ivan e il 28% di Martina. Ed è stato sgradevole vedere un uomo di 60 anni, Cecchi Paone, ridere compiaciuto davanti al verdetto di condanna per Elia. E' Jane a comunicare l'esito del televoto e piange: “Mi dispiace, è colpa mia”, quello risponde consapevole: “Fa niente. Era chiaro da come parlavano, hanno fatto una carneficina. Sii forte. Ci vediamo fuori te lo prometto. Non ho nessun rimpianto. Mi hanno crocifisso su una cosa che sentivo” e le dà un bel bacio sulle labbra. Pensieri (ig)nobili Si cambia registro con Daniela Del Secco. La Marchesa ha avuto amorevoli messaggi per gli ex inquilini: “Ivan sei una lingua biforcuta, conta fino al 1365, Maria è parlare del nulla, Martina la nomination ti ha fatto bene, finalmente sei in onda, sembravi un pezzo di arredamento, Elia invece reciti anche quando cammini, ma reciti male”. La nobil-tarocca rientra in casa: “Sono qui per restare” e litiga con la Monsè. La Marchesa, pancia a vista e mutandone sotto il vestito di pizzo nero, si abbarbica a Walter Nudo freezzato e lo bacia fastidiosamente e ripetutamente: “Sei contento?”. No, non lo è. La Blasi la invita a uscire: “L'ultimo bacio e vada”, quella continua a sbaciucchiarlo con molesta insistenza e Nudo reagisce: “Ha detto l'ultimo! L'ultimo, l'ultimo, eh. Purtroppo mi vedo allo specchio e cerco di distogliere lo sguardo”. Controcultura Giulia Salemi e Giulia Provvedi si sfidano per una notte in suite. Le domande sono di cultura generale: “Cosa si festeggia il 25 aprile?” e la Salemi: “la Pasqua, la festa liberaz.. no festa dei lavoratori”, la Provvedi: “Liberazione”. Signorini querulo: “Liberazione da cosa?”, “Ehm… uhm… va be' ho vinto”. Possiamo fermarci qua: in suite vanno Giulia Salemi e Francesco Monte. Mai banale Se c'è una certezza al GFVip è la finta gioia con cui tutti gli eliminati entrano in studio e descrivono quanto sia stato formativo il loro percorso. Elia Fongaro fa saltare il tavolo. Di nuovo. L'ex velino di Striscia la Notizia è genuino e nero come il cioccolato all'80%: “Sono molto deluso e amareggiato non tanto per l'uscita, quanto per il modo e la circostanza, per il processo che mi è stato mosso, ho pagato le mie azioni e il mio modo di essere, ma vado a testa alta. Evidentemente non sono piaciuto, il mio sarcasmo non è stato capito e non sono stato capito in assoluto, ma il processo no. Non era un'esperienza facile per come sono io emotivamente. La mia eliminazione non è colpa di Jane. Non mi è piaciuto cosa mi è stato imputato e gli autori lo sanno che ho provato a mantenere rispetto e decoro. In 36 ore Alessandro ha scatenato l'inferno contro di me. Non me l'aspettavo, volevo chiedergli dei consigli e invece mi ha deluso molto”. Cecchi Paone replica stizzito: “Faccio parte della classe dirigente? Se la classe dirigente fosse più dura con il razzismo e le discriminazioni non avremmo tanti problemi”. La seduta è tolta vostro onore, la ghigliottina è affilata. Nomination Niente nomination tradizionali, i vip nei guai cioè Francesco, Ela e Alessandro devono accoppiarsi con una persona per andare al televoto. Cecchi Paone fa una scelta surrettizia: punta su Maria Monsè ritenendola debole, Ela Weber prende Giulia Salemi e Francesco Monte mette a rischio Jane calcolando che possa uscire. Ma a sorpresa non c'è alcun televoto lampo, sono i coinquilini a scegliere la coppia da nomination e non c'è partita. Tutti, tranne Ivan, vanno su Paone-Monsè. La strategia del giornalista gli si è ritorta contro. Ponzio Pilato sull'Isola di Lesbo A mezzanotte si sfiorano su ali di gabbiano le affermazioni di Francesco Monte: “Mi fa schifo vedere due donne che si baciano con la lingua” e il concetto viene ribadito in puntata: “Sì è un dato di fatto che al Nord hanno un'apertura mentale diversa da noi del Meridione, mi ha fatto un pochino strano. Se c'è un sentimento va bene, ma così non mi è piaciuto”. Anche questo è un caso di razzismo territoriale? No secondo Alfonso Signorini che dipana la matassa: “Sì ma precisa che era riferito alla ragazza che frequenti (mai ufficializzato che i due stiano insieme, nda). Decontestualizzato può essere frainteso. Però la cosa territoriale non c'entra niente, ci sono persone meridionali che hanno una grande apertura mentale e altre del Nord che non ce l'hanno. Ivan a Brescia ha avuto molte difficoltà”. Monte pronuncia la frase nemmeno quotata: “Ho tanti amici omosessuali. Era riferito a una persona, non era una roba generalizzata”. Cecchi Paone è abbastanza scosso: se sta zitto fa una figura barbina, se parla deve stare attento: “Almeno ritira la parola schifo, non puoi dirlo di due donne o due uomini che si baciano”. Tutti gay friendly. Anche Ilary Blasi: “Giulia ma c'era la lingua? Un pezzetto, una puntina?”. Finisce tra frizzi e lazzi, “reato” derubricato a un'incomprensione, a una mancata precisazione (nel post puntata Monte ripeterà ossessivamente “mi sono dimenticato di specificare che era solo per Giulia”). Una comoda via d'uscita. Anomalie La settima puntata ha riservato due sorprese: la Gialappa's Band è stata tagliata a un solo intervento registrato e Ilary Blasi ha chiuso un'ora prima del solito, alle 00.38.

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