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J.K. Rowling svela il segreto di Dolores Umbridge: "È una babbana"

La creatrice di Harry Potter racconta di aver costruito il personaggio della professoressa ispirandosi a "una persona che io disprezzo" 

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Abbiamo tutti quanti avuto una professoressa, o un'insegnante che ci ha perseguitato. Ma quasi nessuno è riuscito a togliersi lo sfizio di trarne un personaggio per un libro di fama planetaria, per farla odiare dal mondo intero. J.K. Rowling, il genio creatore di Harry Potter, in un racconto scritto sul sito dedicato al maghetto, Pottermore, proprio per la giornata di Halloween, ha scritto di aver creato il personaggio di Dolores Umbrigde «sulla falsariga di una persona che io disprezzo personalmente». Non volendo fare il nome, la scrittrice ha però confermato che questa persona è stata la sua insegnante «di una qualche materia con qualche capacità». «La donna mi stava veramente antipatica. Perché, però, ci siamo state subito antipatiche onestamente non saprei dirlo - ha continuato -. Lei aveva una particolare inclinazione per gli oggetti delicati» e altri oggetti che la scrittrice ritiene «più appropriati per una bambina di tre anni». La Umbridge appare per la prima volta nel libro «Harry Potter e l'ordine della Fenice», pubblicato nel 2003, come Sottosegretario anziano del Ministero della Magia. Successivamente, viene chiamata nella scuola di Hogwarts come insegnante di difesa contro le arti oscure. Ha una devozione malata per gli oggetti rosa shocking e cardigan e parla con una vocina stridula da scolaretta indemoniata. In una recensione del libro, Stephen King ha scritto su Entertainment weekly che: «La deliziosa e sorridente Dolores Umbdridge, con la sua voce da ragazzina, la faccia da bambolina le dita tozze, è il furfante meglio riuscito nella finzione letteraria dai tempi di Hannibal Lecter». «Ho sempre notato che la sia inclinazione per gli oggetti così delicati andava di pari passo con un suo sguardo assolutamente privo di empatia col mondo» ha continuato a scrivere la Rowling, ricordando un periodo della sua vita quando condivideva l'ufficio con una donna piena di foto di gatti teneri ma anche «profondamente bigotta, senza pietà, sputasentenze e sostenitrice della pena di morte». «Un amore così incondizionato per le cose zuccherose solitamente è presente quando c'è una carenza di reale calore umano o umana carità. La Umbdrige è il solo personaggio di tutta la serie nei confronti del quale ho provato il più profondo disgusto. Il suo desiderio di controllo malato, di infliggere dolore e punizioni, tutto in nome della legge e dell'ordine, è, io credo, a un passo dal desiderio di male di Lord Voldemort». La Rowling ha anche rivelato che la Umbridge è una “mezzosangue”, figlia di un mago o maga e di un babbano. Nel sito questo viene sottolineato come un “fatto piuttosto importante”, perché lei mente spudoratamente per accrescere le sue credenziali di purezza del sangue magico.  

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