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Umbria Jazz Winter con le voci di Kurt Elling e Gregory Porter

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Èquesta la formula che ha reso l'Umbria Jazz Winter, in programma ad Orvieto da oggi fino al primo Gennaio, un appuntamento imperdibile. Nata nel 1993, Umbria Jazz Winter festeggia quest'anno il suo ventennale proponendo oltre cento eventi in cinque giorni, con un'attenzione particolare alle grandi voci jazz, senza trascurare i virtuosi degli strumenti. Uno degli appuntamenti più attesi è con Kurt Elling. Voce baritonale, quattro ottave di estensione e un assoluto controllo della tecnica, Elling introduce spesso nei suoi album riferimenti a scrittori come Rilke, Proust e Kerouac e ha inoltre scritto e diretto opere teatrali. La carriera del cantante e compositore americano è stata consacrata nel 2011 da un Grammy Award. Gregory Porter, ancora poco conosciuto in Italia ma già una star di prima grandezza negli Usa, dove è acclamato da pubblico e critica come «la nuova voce splendente del jazz», è candidato ai prossimi Grammy Award. La potente voce baritonale di Porter passa con naturalezza dal soul al jazz, anche se non mancano in essa influenze gospel e blues. Dopo il convincente album d'esordio «Water», il recente «Be good» ha confermato che il cantante è molto più che una semplice promessa. Gli amanti della musica brasiliana non potranno perdere il duo formato dallo straordinario violoncellista Jaques Morelembaum e dalla voce angelica di Paula. I due, coppia nell'arte e nella vita, hanno inciso insieme al geniale pianista giapponese Sakamoto due album come «Casa» e «A day in New York» che sono tra i migliori omaggi alla musica di Jobim. Non ha bisogno certo di presentazione Gino Paoli, che ha conosciuto negli ultimi anni una seconda giovinezza con la sua svolta jazz. Il cantante genovese si esibirà il primo dell'anno in coppia con Danilo Rea, insieme al quale ha registrato recentemente l'album «Due come noi» a testimonianza dell'alchimia musicale che è scattata tra di loro. Alcune tra le più belle scoperte di Umbria Jazz degli ultimi anni, la vocalist Dee Alexander, il cantante-percussionista Pedrito Martinez e il pianista Jonathan Baptiste, rappresentano un trio di nuove promesse che porterà una ventata di freschezza ad Orvieto. Il supergruppo di Giovanni Tommaso con Pietro Tonolo, Flavio Boltro, Danilo Rea e Roberto Gatto, il Nashville Gospel Superchoir di Bobby Jones, Giovanni Guidi, Gegè Telesforo,Mauro Ottolini Sousaphonix Bix Factor e i Quintorigo completano un cast variegato e di alto livello. Gabriele Antonucci

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