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Una moderata siccità fu sufficiente a far scomparire i Maya, estintisi intorno al X secolo dopo aver dato vita ad un'affascinante civilità nella penisola dello Yucatan, ora parte del Messico.

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Laricerca - condotta congiuntamente da un team di scienziati del Centro dello Yucatan per la ricerca scientifica e dell'Università inglese di Southampton - è stato pubblicata sulla rivista Science, come riferisce la Bbc. Gli esperti hanno usato dei modelli avanzati per calcolare le piogge e i tassi di evaporazione tra l'800 e il 950 d.C., periodo in cui la civilità dei Maya conobbe il suo declino. Secondo lo studio, una riduzione delle precipitazioni nello Yucatan compresa tra il 25 e il 40 per cento fu sufficiente a provocare gravi carenze d'acqua, con conseguenze devastanti per i Maya. «Le riduzioni annuali delle precipitazioni oscillano tra il 25 e il 40 cento ma furono abbastanza per far sì che l'evaporazione superasse le piogge e l'acqua a disposizione si riducesse rapidamente», ha spiegato Eelco Rohling dell'ateneo di Southampton. Il fenomeno, avvertono gli scienziati, potrebbe ripetersi anche in futuro. «Ci sono delle differenze ma l'insegnamento è chiaro: ciò che appare come una modesta riduzione dell'acqua disponibile può in realtà provocare problemi importanti e durevoli -, ha sottolineato il professor Martin Medina-Elizalde - Il problema non è solo della penisola dello Yucatan ma può riguardare tutte le regioni in cui vi è un alto tasso di evaporazione», ha aggiunto. Intanto, dopo anni di battaglie legali negli Usa torna oggi in Spagna il tesoro, valutato sui 380 milioni di euro, della fregata Nuestra Senora de la Mercedes affondata nel 1804 al largo delle coste di Cadice e recuperato nel 2007 dalla compagnia cacciatesori americana Odissey, di cui la Corte Suprema della Florida ha ordinato la restituzione allo stato iberico. Due Hercules militari spagnoli sono partiti ieri sera dalla base americana di Tampa con a bord il prezioso carico: 595mila monete d'oro e d'argento, conservate da quando sono state ritrovate in fondo al mare nella stiva della Mercedes in una soluzione salina. In Spagna, dove arrivano questo pomeriggio, è previsto secondo El Mundo che vengano trasferite al Museo navale di Madrid e a quello di Archeologia subacquea di Cartagene, inMurcia. Finisce cosi l'odissea del prezioso carico della fregatamilitare spagnola, intercettata al suo arrivo dall'America Latina dalla flotta inglese e affondata. La Spagna ha ottenuto la restituzione del tesoro in base alla legge marittima internazionale. Parte delle monete sono però rivendicate anche dal Perù.

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