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Cesare Lanza: in tv la meritocrazia con «Socrate»

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Èil programma dedicato a chi si è affermato nella vita: «Socrate» arriverà su Raiuno in prima serata. L'idea ambiziosa è firmata da Cesare Lanza nella foto che ha proposto di portare in tv questo tema. Un'ambizione che coinvolge tutti, dall'orchestra che eseguirà tutti i brani dal vivo e sotto la direzione del Maestro Leonardo De Amicis. A condurre la serata ci sarà il giornalista Tiberio Timperi con la partecipazione della modella e showgirl Sofia Bruscoli. Il programma approfondirà il problema da diverse prospettive: tutto quello che ruota attorno al merito anche grazie alle storie di persone che, grazie a scelte personali e professionali coraggiose, hanno cambiato la propria vita. Interverranno su questo tema del merito il ministro Corrado Passera, la manager Letizia Moratti, il direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli e lo scrittore Massimo Fini. Uno dei passaggi più importanti del programma, sarà inoltre costituito dal merito del perdono, momento al quale prenderanno parte il giornalista Vittorio Feltri, l'onorevole Giovanni Bachelet e il direttore della Stampa Mario Calabresi. Gli ospiti presenti in trasmissione saranno inoltre quindi Al Bano, Ornella Vanoni e Loredana Errore che ripercorreranno le tappe più significative della loro carriera mentre Catherine Spaak, Gigliola Cinquetti e Gianni Bisiach commenteranno le mitiche pubblicità del Carosello. In studio non mancheranno cinque saggi, tutti studiosi della mente che proveranno a spiegare i meccanismi che portano le persone a compiere delle scelte piuttosto che altre: ci saranno lo psichiatra Domenico Mazzullo, lo psicologo della strada Stefano Pieri, Alberta Sestito, presidente del Mensa, il neurologo Rosario Sorrentino e lo psicoterapeuta Federico Bianchi di Castelbianco. Socrate è ideato da Cesare Lanza, scritto con Antonio Eustor, Silvia Zavattini, Elisabetta Simeoni, Luca Parenti e prodotto internamente in Rai con la regia di Maurizio Ventriglia. «Il fine - ha commentato Cesare Lanza - è quello di restituire importanza alla meritocrazia in Italia. Ho proposto questo progetto in Rai essendo giornalista dalla nascita e parlare di merito in prima serata su Raiuno è un grosso rischio: sto ancora incrociando le dita. Vorrei rinnovare lo stile in prima serata su Raiuno e provare a fare un esperimento nuovo: una battaglia che ho intrapreso a 70 anni. Non vorrei però trascurare gli ascolti: una parte di musica con Ornella Vanoni in quanto donna libera, Gigliola Cinquetti, Loredana Errore».Sim. Cap.

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