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Home video A casa guardando il kung fu dell'eroico Panda che salva la Cina

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Eccoche torna «Kung fu Panda 2», forse arrivato alla fine dei suoi giorni, perché l'era industriale incalza nella figura del perfido Shen, figlio dei reggenti, cacciato dal palazzo reale per aver voluto trasformare l'uso della polvere pirica dei fuochi d'artificio in quello della polvere da sparo dei cannoni. Ma il reietto non si arrende e accumula metallo per forgiare nuovi cannoni, arma contro cui nemmeno i maestri kung fu possono fare nulla. Ma, a sorpresa, una vecchia indovina gli predice la sconfitta per mano di una forza bianco e nera in grado di accomunare ying e yang come nel simbolo del tao. Sarà proprio il terribile Shen a creare la sua nemesi, ovvero il grande Po, chiamato ad intervenire contro il malvagio che minaccia la Cina. In film inizia con un breve racconto del precedente capitolo, tutto disegnato tra giochi di ombre di marionette cinesi. Con una svolta comica Panda 2 unisce Oriente ed Occidente, tra azione, danze dell'arte marziale e gag grossolane. La regista Jennifer Yuh ha realizzato un film raffinato, aumentando i combattimenti fusi con passi danzanti e mescolati al repertorio di Jackie Chan. Din. Dis.

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