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Le previsioni? Si leggono e si dimenticano subito

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Equalcosa accadrà. Non si sa bene cosa. Forse il 21 dicembre prossimo assisteremo a scenari apocalittici, secondo una predizione ricavata dal computo del tempo maya. Oppure l'umanità subirà una trasformazione spirituale. A chi è patito di fantascienza la serie televisiva X-Files, dove si narra che il giorno successivo alla fine del mondo e gli alieni invaderanno la Terra, ha già preparato il terreno. Ma facendo spallucce per le combinazioni numeriche dei calendari, c'è da rassicurare tutti: queste previsioni non hanno alcun fondamento scientifico. Vero è che, per non sapere né leggere, né scrivere, nessuno ci vieta di cercare qualche pronostico lieto negli oroscopi. Che riguardi amore, salute e denaro non importa. E non importa forse anche se maghi e predizioni hanno sbagliato tutte le congetture per il 2011 e quasi certamente sbaglieranno anche questa volta. Non ci resta che aspettare. Leggere. Documentarci. Intanto a metterci in guardia ci pensa il Cicap, comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale, di cui fanno parte Margherita Hack e Piero Angela. Secondo il Cicap, infatti, all'inizio dell'anno, ovunque c'è sempre un profluvio di previsioni che, puntualmente, finiscono dopo pochi giorni nel dimenticatoio. "Crediamo invece che sia interessante e istruttivo verificare se e quante di esse in effetti si avverano - dice Massimo Polidoro, psicologo e scrittore, segretario del Comitato - E invece, un anno dopo l'altro, il risultato si ripete sempre identico: le stelle, Nostradamus o le confidenze di qualche improbabile entità extraterrestre non aiutano in nessun modo a prevedere il futuro". Molte previsioni, poi, riguardano eventi che da qualche parte del mondo, con un anno a disposizione, probabilmente capiteranno: basta prevedere genericamente “un grosso scandalo” o magari “un forte terremoto” per avere la certezza di indovinare". Si sa comunque dal 2009 che aumenterà l'attività solare. Ricercatori di rilievo inseriti in istituti governativi come la NASA, tre anni fa hanno pronosticato disastri legati alle tempeste magnetiche che potrebbero interferire con i circuiti elettrici terrestri e persino con gli elettrodotti, causando black out e altri disastri. Vedremo. Intanto la data palindroma 11/11/11, da alcuni indicata come foriera di sventure, è passata senza conseguenze. Come pure lo scoppio della terza guerra mondiale prevista per quest'anno. Rob.Mar.

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