La ricerca sulla mente umana, la donna, la cultura politica, l'uguaglianza, gli immigrati.

306),lo psichiatra Massimo Fagioli racconta della rottura con Fausto Bertinotti e con «quell'area politica detta sinistra radicale che prometteva una numerosa prole finché non giunse il 2008, quando comparve e si svolsero la ricerca e il dibattito sulla donna e l'immagine femminile". "La negazione della donna" è il titolo della inedita premessa al nuovo libro, stampata nella calligrafia originale dell'autore, che raccoglie 51 articoli apparsi nel 2008 nella rubrica "Trasformazione" sul settimanale Left, diretto da Ilaria Bonaccorsi, Donatella Coccoli e Giommaria Monti (condirettore), per il quale Fagioli scrive dal 2006. Il volume, presentato ieri nella rassegna romana «Più libri più liberi», propone l'elaborazione di idee e prospettive maturate nell'ambito di un confronto sulla ipotesi di un superamento del comunismo e di una nuova sinistra, con l'ex presidente della Camera, rapporto poi sfumato in un allontanamento definitivo tra i due tre anni fa.