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Romanzi al cinema la scelta di Salvatores Bertolucci e Marengo

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Larelazione tra un politico e una ballerina viene influenzata da una forza misteriosa che cerca di tenere i due amanti separati e la domanda affiora spontanea: possiamo controllare il nostro destino o sono forze invisibili a farlo per noi? Il film, ambientato a Manhattan, è liberamente tratto dal racconto di Philip K. Dick, «Adjustment Team» ed è il primo di una serie di film che saranno nella prossima stagione ispirati a romanzi. Gabriele Salvatores è pronto per il set di «Educazione Siberiana», tratto dall'omonimo romanzo dello scrittore russo Nicolai Lilin: il regista si trasferirà quest'estate in Siberia per girare gli esterni della pellicola che racconta l'educazione criminale di un giovane siberiano nella Transistria sconvolta dall'anarchia, provocata dal crollo dell'impero sovietico. Anche Bernardo Bertolucci sta ultimando il casting per «Io e te» in 3D, tratto dal romanzo di Niccolò Ammaniti, storia di un 14enne che vive a Roma. Ragazzo sensibile, acuto, pieno di immaginazione e fantasia, ma anche introverso, tanto da nascondersi nel solco sempre più profondo che lo separa dagli altri. Un giorno, il giovane si inventa di essere stato invitato in settimana bianca a Cortina da una compagna di classe. Da lì non potrà più tornare indietro: l'unica alternativa è fare i bagagli e fingere di andare a sciare con gli amici. Ma nella realtà il ragazzo si nasconde in cantina, bunker della felicità, pieno di sottaceti, videogiochi, libri di fantascienza, merendine, fumetti di Silver Surfer e tonno in scatola, finchè un'ospite inattesa piomba in cantina, proiettandolo nel mondo vero. Del libro di Mario Desiati, «Il Paese delle spose infelici», l'esordiente bitontino Pippo Mezzapesa ne sta facendo un film ambientato nella provincia di Taranto, mentre il regista Davide Marengo s'ispira al romanzo di Tullio Avoledo, «Breve storia di lunghi tradimenti», con Carolina Crescentini nei panni di una bella e spietata avventuriera che mette nei guai un giovane avvocato di provincia, travolto in un intrigo internazionale tra Sud America ed Europa, dove banche d'affari senza scrupoli approfittano dei disastri ecologici per arricchirsi. Sono intanto iniziate le riprese, a Brindisi, di «È stato il figlio», di Daniele Ciprì, tratto dall'omonimo romanzo di Roberto Alajmo: Toni Servillo sarà protagonista della storia sulla famiglia Ciraulo, che vive in povertà nel quartiere Zen di Palermo e perde una figlia per un proiettile vagante durante una sparatoria criminale. Emma Dante passerà infine dietro la cinepresa per trasformare il suo romanzo «Via Castellana Bandiera» in film, racconto su un budello di strada palermitana dove due auto si incrociano: due donne si trovano l'una di fronte all'altra, al volante delle rispettive auto, ma nessuna delle due accetta di arretrare. Gli esiti della vicenda sconvolgeranno ogni previsione.

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