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La Rai va a caccia di giovani registi

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Inquest'ottica, nel sottolineare la volontà di valorizzare nuovi talenti, Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, annuncia il finanziamento, nei prossimi tre anni, di dodici film low budget, realizzati da giovanissimi registi, per un investimento totale di 2,5 milioni di euro. Per creare un rapporto diretto con autori e registi emergenti, dal 2011, sarà possibile proporre soggetti e sceneggiature direttamente sul sito Internet istituzionale di Rai Cinema, in fase di restyling. Accanto a Rai Cinema che ha realizzato dal 2000, 300 film, sarà potenziata anche la 01 Distribution, società che ha distribuito 240 titoli, di cui 130 italiani, dal 2001, anno della sua fondazione. Nonostante i contributi statali nel settore sono scesi dai 108 milioni di euro del 2003 ai 38 attuali, Rai Cinema aumenta gli investimenti nella produzione, portandoli a 48 milioni di euro per il prossimo triennio. Il tutto all'insegna dello slogan «Più servizio pubblico e più mercato». «Oltre a lasciare la quota di “tax credit” interno ai produttori», spiega Del Brocco, «si faranno accordi strategici con altri produttori con un occhio attento alle co-produzioni internazionali e soprattutto si dovrà intensificare la promozione e la distribuzione del prodotto made in Italy all'estero». Come? Anche attraverso strade alternative e canali innovativi quali la connect tv, le applicazioni per I phone create appositamente e il web. Il cinema torna nei palinsesti televisivi. Dal prossimo 26 novembre inizia sulla seconda serata di Raidue, un mini-ciclo cinematografico. Mentre da gennaio 2011 la medesima fascia oraria ospiterà solo grandi pellicole italiane. E sarà Audicinema (Auditel per il grande schermo) a studiare il consumo di pellicole in tutti i canali di visione disponibili per comprendere la quantità e il target del pubblico interessato. «Infine», afferma Franco Scaglia, presidente di Rai Cinema, «tra i film attualmente in lavorazione ci sono Habemus papam di Nanni Moretti, Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi, Un giorno questo dolore ti sarà utile, di Roberto Faenza, Quando la notte, di Cristina Comencini, Terraferma di Emanuele Crialese».

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