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Standing ovation per Giorgio Napolitano in sala con donna Clio

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Napolitano,seduto in galleria vicino alla moglie Clio senza smoking e con una cravatta rossa che spiccava sulla camicia bianca, ha accolto con discrezione i lunghi applausi che venivano dal pubblico. «Ha avuto un applauso più lungo, più ampio del tuo, ma è un segno di riconoscenza che tutti gli italiani devono al presidente Napolitano», ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, consegnando al maestro Armando Trovajoli il premio per l'eccellenza nella cultura italiana, dato per iniziativa dei Ministero dei Beni e le Attività Culturali. A Trovajoli, che oggi compirà 93 anni è stata consegnata una pergamena e una medaglia del ministro Sandro Bondi che «vuole essere un riconoscimento dello Stato per quello che lei ha fatto in questo Paese», ha spiegato Letta. Il Presidente della Repubblica si è accomodato in sala con la signora Clio, avvolta da un abito leggero dai toni azzurrati, senza sottoporsi al rito del red carpet, beffando così tv e fotografi che lo attendevano. È la prima volta che un presidente della Repubblica, sebbene in forma privata sia presente alla inaugurazione della Mostra lagunare. Va annotato però non solo il precedente del Presidente Emerito Ciampi, che però partecipò alla chiusura della Mostra del Cinema, ma anche la presenza di Francesco Cossiga nel 1985, sempre nel cerimonia di chiusura, quando era direttore Gian Luigi Rondi. E poi, nel 1995 il presidente emerito Oscar Luigi Scalfaro venne sul Lido per vedere il film di Michelangelo Anotonioni, «Al di là delle nuvole», quando Rondi era presidente della Mostra. Accanto a Napolitano era seduto il vice presidente della Camera Rocco Buttiglione. Oltre alle tante star del cinema, in sala anche il presidente della Rai, Paolo Garimberti, il dg, Mauro Masi, ed il direttore del Tg1, Augusto Minzolini.

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