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Norcross: "Quella fiction sexy fantasy che fa ancora sognare tutto il mondo"

Clayton Norcross, il primo Thorn di Beautiful (foto Giambalvo & Napolitano)

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Nelle case italiane il 4 giugno del 1990 arrivò una rivoluzione che mutò i costumi degli anni successivi. Nacque così il mito «Beautiful», soap opera americana ambientata a Los Angeles e creata dai coniugi William J. Bell e Lee Phillip Bell. Case lussuose, donne fantastiche, griffate e trasgressive nel loro modo di relazionarsi con gli uomini. L'amore è l'obiettivo e l'alibi per sedurre suoceri, cognati e fidanzati delle figlie. Maestra è in questo Brooke Logan (Katherine Kelly Lang) sposata prima con Eric Forrester (John McCook) da cui ha avuto due figli; poi con Ridge (Ronn Moss) figlio di Eric, da cui ha avuto un figlio e non disdegna la corte del cognato Thorne Forrester (Clayton Norcross); inoltre, da una relazione con Deacon Sharpe, marito della figlia Bridget, ha avuto un'altra figlia. Mentre Taylor Hayes (la bella Hunter Tylo) ex moglie di Ridge ha sposato Nick e con lui ha avuto un bambino, che però si è scoperto essere figlio naturale di Brooke in seguito all'errore di ovuli al momento della fecondazione in vitro. Oltre a Ridge, il bello della serie è rimasto il primo Thorne, Clayton Norcross (poi sostituito da Winsor Harmon e Jeff Trachta), in questi giorni a Roma con altri personaggi della soap per celebrare il ventennale.   Norcross, la sua popolarità è nata con «Beautiful» da cui però è fuggito via, perché? «Ho interpretato Thorne per tre anni, dal 1987 al 1990, anche da voi la soap è arrivata anni dopo ed è stata poi esportata in oltre cento Paesi nel mondo. Una popolarità formidabile. Ma io sono un attore e amo cambiare, non restare ingessato, ma interpretare ruoli più artistici».   Per esempio, quali? «Amo molto l'Italia e negli anni passati ho recitato nel film " Cronaca nera" di Faliero Rosati. Oltre alle serie tv, di coproduzione Italia Argentina, "Milagros" e "La donna del mistero". E al kolossal tv "Pompei". Ho partecipato al reality di Canale 5 "La fattoria". Ma ora ho scritto una sceneggiatura di cui sarò protagonista, s'intitola "Mike of the cross" ed è la storia di un poliziotto americano che viene a Roma per collaborare con la polizia italiana alla lotta contro il terrorismo. Il regista sarà americano». Sta preparando anche un film sulla vita di Fellini? «In un certo senso, sì. Vestirò i panni di un regista americano che viene in Italia per allestire un set sui personaggi felliniani. Qui troverà la sua Giulietta e, tra mille peripezie, riuscirà alla fine a ultimare la pellicola. La regia è di Riccardo Sesani». Chi è la donna più affascinante delle soap»? «Sicuramente Katherine Kelly Lang che interpreta Brooke Logan: è furba, sexy, intelligente e originale, come il suo personaggio. Non è la solita bambolina che sbatte le ciglia». Perché «Beautiful» contina ad avere tanto successo nel mondo? «Fa sognare la gente e parla di amori folli. Tutto è possibile tra il fasto della moda e la trasgressione di una famiglia super allargata: è un sexy fantasy».  

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