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«Difficile far ridere, si offendono tutti»

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Gag,sketch e parodie, tutti gli ingredienti giusti per congedare gli spettatori: Emanuele Filiberto di Savoia irromperà nel programma per incontrare la sua cameriera Adelina, interpretata da Rita Pelusio; Annamaria Barbera è già pronta con le sue interviste. Tra gli ospiti Peppino di Capri duetterà con il cantante neomelodico Alessio di Gigi, alias Manlio Dovì. Quest'ultimo è particolarmente atteso anche per la sua divertentissima imitazione di Asia Argento, la cui parodia è già divenuta un "tormentone di culto" tra il pubblico dei giovanissimi. Manlio, come scegli i personaggi da imitare? «Ognuno rappresenta uno stereotipo. Asia Argento, ad esempio, è un persona reale che incarna però l'idea del personaggio ansioso e problematico. Un'attrice talmente carica di idee e di pensieri da compromettere la sua capacità di comunicazione: mentre dice una cosa ne sta pensando un'altra! Alessio di Gigi, invece è un personaggio inventato ispirato alla tv. Ormai in televisione non si vedono altro che cantanti: da X Factor ad Amici, da Pupo ai pupi della Clerici e così via. La sua è quindi una satira di costume». Hai saputo delle loro reazioni? «Gigi D'Alessio da buon napoletano non mi preoccupa, mentre non mi stupirei se Asia Argento non l'avesse presa bene! Ma in genere non mi impensierisco molto. Il compito del comico oggi è diventato molto difficile, far ridere è faticoso e si offendono tutti! L'imitazione spesso è spacciata per tale ma è un chiaro messaggio, spesso politico, ecco perché quando posso tirarmi fuori dalla satira politica lo preferisco». Di tutti i personaggi che hai imitato a quale sei più affezionato? «Cossiga, perché mi ricorda il legame con Oreste Lionello, il mio grande maestro. Sgarbi, perché mi piacciono gli eccessi». Qual è il segreto del successo della trasmissione di Conti? «Credo dipenda dall'essere un "varietà veloce", dedicato alle "varie-età", per l'appunto. Ma il vero segreto è proprio Carlo Conti, sempre "cont-enuto", mai eccessivo: una garanzia!».

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