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«Professione attore» a tu per tu con volti noti

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EleonoraTosti Vedere un film e poi scambiarsi le impressioni con il protagonista, che occasione imperdibile per chi ama il cinema! S'inaugura così dal 1 febbraio alla Casa del Cinema di Roma, nel raffinato contesto di Villa Borghese, la 3° edizione della rassegna «Professione attore/attrice» che proporrà a cadenza settimanale, fino alla fine di aprile e ad ingresso gratuito, un'imperdibile serie di rendez-vous per tutti gli appassionati del grande schermo. Dieci appuntamenti ogni lunedì (cinque al maschile e cinque al femminile) tra altrettanti protagonisti delle pellicole italiane più interessanti di questi ultimi anni e il pubblico. L'iniziativa parte dalla consapevolezza di una sempre più variegata e qualificata presenza di volti nuovi nel nostro panorama cinematografico e dalla volontà della Casa del Cinema di richiamare l'attenzione degli spettatori proprio su questo importante ed entusiasmante fenomeno. Da tempo non si vedeva nel cinema italiano un'ondata così ricca di attori originali e competenti, provenienti indifferentemente dalle scuole di recitazione, dai palcoscenici e dalla televisione. Ed è proprio questa diversità di provenienza unita ad una oggettiva qualità ad essere divenuta oramai il punto di forza di questo rinnovata produzione nostrana, mai stata così florida e rigogliosa di talenti giustamente premiata dagli incassi ai botteghini. La manifestazione «Professione attore/attrice» è diretta e coordinata dal giornalista e critico cinematografico Franco Montini, presidente dell'Associazione Made in Italy che da una dozzina di anni organizza anche la rassegna del cinema italiano all'estero. Il programma prevede la proiezione di un film interpretato e scelto per l'occasione dal protagonista di turno, seguita dal confronto tra l'artista e il suo pubblico. Il cartellone, assai ricco e articolato, vedrà Elio Germano aprire la rassegna con la pellicola diretta da Libero di Rienzo «Sangue-La morte non esiste»; Margherita Buy con «Lo spazio bianco» di Francesca Comencini; Isabella Ferrari con «Amatemi» di Renato de Maria; Jasmine Trinca con «Il grande sogno» di Michele Placido; Emilio Solfrizzi con «Piede di Dio» di Luigi Sardiello; Luca Argentero con «Solo un padre» di Luca Lucini; Michele Riondino con «Il passato è una terra straniera» di Daniele Vicari; Anita Caprioli con «Non pensarci» di Gianni Zanasi, Claudia Gerini con «Diverso da chi?» di umbarto Carteni e infine Alessio Boni con «Arrivederci amore ciao» di Michele Soavi.

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