
«Di fronte a tale ferocia s'era perso l'istinto del perdono»

Vistoche il film è stato costruito proprio sulle interviste fatte (nel 2003) dal regista a una trentina tra partigiani e superstiti del feroce eccidio. Tra il settembre e l'ottobre 1944 questi sopravvissuti hanno assistito alla strage compiuta dalle truppe naziste nel territorio di Marzabotto e nelle colline di Monte Sole, in provincia di Bologna, in un'azione di rastrellamento contro la formazione partigiana Stella Rossa. Persero la vita 770 persone, soprattutto donne e bambini. Alla fine del filmato, ha commosso e convinto per i toni non ideologici l'inatteso intervento dal pubblico della staffetta partigiana, rappresentante dell'Anpi, Teresa Vergalli. Mentre Dino Carabi, partigiano della Brigata Stella Rossa, ha raccontato come si ritrovò a combattere nella campagna bolognese contro le SS: «Potevo starmene anche a casa, ma allora occorreva prendere una decisione e stare o da una parte o dall'altra». Fernando Piretti, altro superstite della strage, ha invece ricordato quel terrificante comando dei tedeschi: «Eravamo nell'oratorio, quando la voce di un tedesco disse, "in tre minuti tutti kaput". E così è stato, io mi salvai perché mi credettero morto, ero solo un bambino». E infine, un altro testimone, Francesco Pirini, ha spiegato che dopo quella strage «l'istinto era solo quello di non perdonare». «È stato un lavoro faticoso e doloroso, la ferita è ancora aperta. Alcuni hanno trasformato la rabbia in voglia di testimoniare, altri si chiudono in casa se c'è un temporale - ha spiegato Diritti, reduce dai successi del Festival di Roma, dove la pellicola è già stata presentata - Non volevo raccontare il fascismo come viene solitamente rappresentato, ma piuttosto l'influenza che esso aveva sulla vita quotidiana, il modo in cui condizionava l'esistenza dei contadini. È importante far riemergere la memoria e farlo in maniera diversa dai programmi scolastici che trattano la seconda guerra mondiale con semplici cenni, talvolta in maniera fredda e distaccata. Il film deve molto agli occhi della giovane protagonista, Greta Zuccheri Montanari».
Dai blog

Lucio Battisti, l'Enciclopedia Treccani rivela l'ultimo "segreto"


Pedro regala alla Lazio un pari inutile


Lazio., lo storico abbraccio tra Lotito e Cragnotti
