
Prima donna del Bagaglino...

«Polveredi stalle» di Pierfrancesco Pingitore è uno spettacolo divertente, a volte ti fa riflettere ridendo. Saremo in scena fino al 14 febbraio. E l'esperienza del grande fratello? Un reality per giocare e i giochi a volte si fanno per vincere. Una esperienza che mi ha arricchito anche umanamente. Dov'è nata? Ad Ascoli Piceno: mia mamma, Teresa, è di origini etiopi (che donna!), dolce e forte allo stesso tempo, sono la sua migliore amica. Mio papà Giovanni, operaio e filosofo. Mi sono sempre confrontata con lui. Un fratello maggiore, Stefano, molto protettivo. Monica bambina.. Ho vissuto un'infanzia stupenda, un mondo nel quale ogni bambino dovrebbe vivere a contatto con la natura, con tanti cugini e tanti parenti. Forse, ero una bambina un po' maschiaccio. E voleva fare l'attrice? Da bambina volevo fare l'ambasciatore, oggi mi piacerebbe tanto fare l'attrice altrimenti una donna manager. E anche un'esperienza Miss Italia? Era l'estate 2005, ho partecipato a Miss Italia, ho vinto la fascia di Miss Marche e Miss Televoto ed è cominciato il mio percorso professionale come modella. Iscritta anche all'Università? Sì mi mancano quattro esami per laurearmi alla Facoltà di Economia Mercati e Gestione di Impresa. E l'amore? Ho un compagno da tre anni, studia giurisprudenza. Hobby... Equitazione e danza del ventre. E la passione per i tatuaggi... Sì un angelo sulla mia schiena e una stellina sul polso destro e non è tutto ho anche tre peercing. Il suo motto è? Qualsiasi obiettivo vuoi raggiungere devi fare dei sacrifici per ottenerlo. Cosa non sopporta? La falsità e gli ipocriti. Crede in Dio? Credo di essere una donna molto credente. Più amici o più nemici? Pochi amici ma giusti, dei nemici non mi interessa nulla. Sono soddisfatta molto della mia vita.
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