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Mastandrea diventa «migliore» sul palco dei teatri di cintura

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Lospettacolo scritto e diretto da Mattia Torre che debutta mercoledì al Teatro Biblioteca Quarticciolo. «Migliore» è la prima produzione che il Teatro di Roma realizza per il Teatro Biblioteca Quarticciolo con una tenitura rilevante e solo per i Teatri di Cintura che vedranno lo spettacolo alternarsi per due settimane dal Quarticciolo (da mercoledì a venerdì 29 gennaio) a Tor Bella Monaca (dal 30 gennaio al 4 febbraio). L'attore romano ha condiviso pienamente il progetto di un teatro nazionale decentrato consolidando il suo impegno verso la divulgazione periferica della cultura, mai fine a se stessa ma complementare a quella della Città. Periodo felice per Valerio Mastandrea che, mentre al cinema è protagonista dell'ultimo film di Paolo Virzì, «La prima cosa bella», a teatro propone un personaggio complesso e fragile, ma dalla vena irresistibilmente comica. «Migliore» racconta quanto oggi i «cattivi» si facciano largo nella nostra società ma soprattutto quanto gli altri - affascinati - li lascino imporre. Un monologo esilarante e terribile di un uomo divenuto «cattivo» in una società sedotta dalla prepotenza dopo aver condiviso con gli altri tanti buoni, e forse ipocriti, sentimenti. Nel 2005 Mastandrea ha esordito anche alla regia con il cortometraggio «Trevirgolaottantasette», su soggetto di Daniele Vicari e sceneggiatura di Vicari e dello stesso Mastandrea. Il corto parla del problema delle cosiddette morti bianche in Italia, ovvero dei morti sul lavoro. Il titolo (3,87) è la media delle persone che in Italia muore sul lavoro ogni giorno.

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