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Capossela d'inverno

Vinicio Capossela

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Fresco di Premio Tenco. Vinicio Capossela è ormai una realtà del cantautorato italiano. Le sue ultime apparizioni dal vivo hanno cavalcato l'onda dell'illusionismo e dei side show da grande spettacolo circense. Ora, dopo un tour teatrale di oltre sessanta repliche visto da più di 100 mila spettatori e documentato dalla pubblicazione del dvd e cd «Solo Show Alive», da domani riprenderà per le ultime repliche il Solo Show, calandolo in una fiabesca versione «invernale» che presenterà alcune novità nella scelta delle «attrazioni» e una scaletta che cambierà con l'approssimarsi delle festività natalizie. Capossela sarà accompagnato sul palco dalla sua band e da molti degli «strumenti inconsistenti» che hanno contribuito alla realizzazione del suo più recente album, «Da Solo». Tra questi troneggia la riproduzione di un Mighty Wurlitzer, il «theater organ» indispensabile accompagnamento di ogni impresa fantastica. Accanto alla band, sul palco sfileranno le attrazioni dello show, la water pagoda, la Christmas pignata, il palombaro in amore, la banda della salvezza, il minotauro, la gabbia dorata, il bambino ciclope, il maiale a due teste e tante altre, oltre naturalmente al Gigante e al Mago, maestri di cerimonia dell'intero spettacolo. L'allestimento del Solo Show prevederà ancora una volta, alle spalle dell'artista e ai lati del palco, l'uso di side show banners, teli illustrati e colorati che illustrano le attrazioni, in un contorno di luce da acquario e lampadine da luna park. «Ora, prima di congedarcene definitivamente - racconta Vinicio Capossela - approfittiamo dell'arrivo della brutta stagione per far fare al Solo Show un ultimo giro con tanto di renne intorno al bidone di fuoco acceso, dove si scaldano le mani i solitari dell'inverno, quelli per cui anche Babbo Natale sarebbe una soluzione. L'inverno infatti è da sempre la stagione degli spettri, delle fiammiferaie e di tutte le disgrazie che per l'alchimia delle lucine vorrebbero tramutarsi in festa. Uno solo ha avuto la fortuna di nascere il 25 dicembre e diventare il Salvatore, tutti gli altri che ci hanno provato sono diventati pumminali, cani mannari, gente a cui in dicembre spuntano unghie, zanne e peli. Insomma, le nostre solite attrazioni. Grazie, auguri e buon divertimento». Car. Ant.

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