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Volterra spacciata per Montepulciano in «New Moon»

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Ilfilm che doveva essere ambientato a Volterra, così come nel romanzo di Stephany Meyer, in realtà è stato girato a Montepulciano. Ma nella pellicola si vedono i vampiri (protagonisti) nominare Volterra, parlarne come del loro antico luogo d'origine e raggiungerlo con automobili strepitose. Mentre si tratta sempre di Montepulciano. Ad aprire la polemica è Domenico Migliorini, editore e fondatore del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra, che ha mandato una lettera al ministro Sandro Bondi, sottolineando come alcuni monumenti ripresi nel film vengano spacciati per altri. Così, «il Palazzo comunale di Montepulciano viene spacciato per il Palazzo dei Priori di Volterra e altre location volterrane descritte con precisione dalla Meyer nel capitolo "Volterra", vengono sostituite con porte medioevali, piazze e quant'altro di simile si possa trovare in quel di Motepulciano». Migliorini chiede perciò al ministro dei Beni culturali se sia o meno possibile «obbligare la produzione a garantire la corretta diffusione dell'immagine dell'Italia e delle sue città...perché credo che stia facendo più danno all'Italia di un ipotetico evasore o di un qualsiasi ladro d'opere d'arte». Insomma, è come se facessero vedere nel film la cupola di Santa Maria Novella e la spacciassero per quella di San Pietro. Una vera americanata. Din. Dis.

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