Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Fiabe in musica

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

RobertaMaresci Nel nome dei bambini, «Gli artisti raccontano fiabe per l'Unicef» lo spettacolo che andrà in scena questa sera sul palco della Sala Umberto (ore 21). L'obiettivo? Avviare i festeggiamenti per il ventennale della Giornata nazionale dell'infanzia e dell'adolescenza prevista il 20 novembre, quando nel 1989 fu approvata dalle Nazioni Unite (e ratificata da 191 Stati) la «Convenzione sui diritti dell'infanzia», che stabilisce il diritto di ogni bambino del mondo ad avere le medesime opportunità. L'occasione è di quelle da non perdere: quando vi capiterà più di ascoltare «Cipollino» di Rodari, «Schiaccianoci» di Hoffmann e «Tarantella di Pulcinella» di Luzzati narrate da Tosca D'Aquino, Massimo Dapporto, Enzo Decaro, Ottavia Fusco, Edoardo Siravo e Marisa Laurito? Con Maria Rosaria Omaggio a introdurre anche fiabe cantate di Mozart, De André, di Endrigo-De Moraes eseguite dai musicisti Nando Citarella e i Tamburi del Vesuvio, Lucilla Galeazzi e il maestro Andrea Pelusi? Ci saranno anche 70 tra i più piccoli allievi dell'Accademia Nazionale di Danza diretta da Margherita Parrilla. Tutti uniti per i bambini con Il Teatro per l'Unicef, creato nel 2006 da Maria Rosaria Omaggio. Un evento dedicato alla solidarietà per gli adulti di domani. Un'occasione per ribadire al di là dei luoghi comuni, la capacità e la volontà che ciò che fa ed è cultura può farsi anche impegno sociale. Perché «il teatro - spiega la Omaggio, Ambasciatrice Unicef - ha in Italia e nel mondo un ruolo di promozione della cultura, dove profondità e serietà si fondono con la capacità di emozionare e divertire. La grande tradizione culturale e scenica del nostro Paese si mette così al servizio anche di tematiche complesse e dolorose, nel tentativo di far riflettere e sensibilizzare il pubblico alla solidarietà e alla partecipazione attiva verso i problemi che affliggono i più piccoli e deboli». Il progetto sostenuto quest'anno dal mondo del teatro è «Scuole per l'Africa». Un'idea accolta da un altro centinaio di personaggi che hanno espresso la loro adesione affidando i propri pensieri a un video messaggio, che sarà proiettato in sala e nei teatri partecipi dell'iniziativa. Chi volesse sbirciare nel generoso mondo degli artisti schierati dalla parte dell'Unicef, visiti la mostra fotografica «30 anni insieme» allestita nel foyer del teatro, fino al 20 novembre.

Dai blog