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Jackson, cerimonia da 1,4 milioni Il medico: non io il padre dei suoi figli

Michael Jackson in un'immagine del 23 giugno 2009, durante le prove per i concerti di Londra

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Il funerale e la grande cerimonia di estremo saluto alla star del pop, Michael Jackson, che si è tenuta allo Staples Center sono costati alle casse della città di Los Angeles un milione e 400mila dollari. Lo hanno reso noto le autorità cittadine, precisando che i soldi sono serviti per assicurare tutti gli aspetti della sicurezza, i servizi e il controllo del traffico, con oltre 4.000 addetti. Il costo stimato dalle stesse autorità era ben più alto: quattro milioni di dollari.   Indagini su 5 medici - Rimangono tuttora un mistero le cause della morte di Michael Jackson: gli inquirenti stanno valutando l'eventuale responsabilità di cinque medici che avrebbero avuto in cura il Re del Pop. Uno di questi, il dermatologo Arnold Klein, ha negato di aver mai prescritto al cantante il Diprivan, il potente anestetico trovato nell'abitazione della pop star a Los Angeles. "Non gli ho dato io questa schifezza di cui parlate", ha riferito il medico al programma dell'Abc 'Good Morning America', "come potrei prescrivere il Diprivan se non so come usarlo?".   "Non sono io il padre" - Klein ha voluto inoltre smentire le insistenti voci che lo indicavano come il padre naturale dei tre figli della pop star: "Che io sappia, non sono il padre di quei tre bambini", ha risposto chiedendo ai media di smetterla con queste "cose folli". Il medico ha spiegato di aver visitato il Re del Pop tre giorni prima della morte avvenuta lo scorso 25 giugno e che il cantante stava apparentemente bene: "Non ho visto nulla che potesse preoccuparmi", ha spiegato Klein, "ha accennato un ballo ed era felice". Ciò che preoccupava maggiormente Klein erano gli altri medici che avevano in cura Jackson: "Chiunque fa diventare una persona dipendente dai farmaci o dà a quella persona sostanze potenzialmente dannose è un criminale", ha affermato senza mezzi termini. Le prove dell'uso del Diprivan - La possibilità che Jackson sia morto a causa dei farmaci è avvalorata anche dall'autopsia del suo corpo che, secondo i media americani, era pieno di segni di punture. Secondo Cnn e Abc News, l'autopsia ha appurato che le vene del cantante erano totalmente rovinate, segno delle numerose iniezioni cui si sottoponeva. In particolare, una fonte alla Cnn ha spiegato che "quei segni dimostrano un uso regolare di medicinali quali il Diprivan".  

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