
Quanto piacevano agli antichi le bestie di fantasia «assemblate» con parti prese un po' qua e un po' là.

Fuuccisa dall'eroe Bellerofonte che cavalcava il cavallo alato Pegaso. C'era poi la sfinge, nome greco che vuol dire «strangolatrice»: leone con testa di falco o capra, ma la più famosa, quella egizia, aveva la testa umana. Tra le bestie più temibili le arpie: viso di donna e corpo da uccelo con un seno, però, da «maggiorate».
Dai blog

I ricordi di Roy Paci: "L'estate con Fiorello nei villaggi turistici"


Lazio, pochi ritocchi e l'ok di Sarri alla rosa


"A Caracalla un duetto con Renato Zero". Il sogno di Alex Britti
