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Nel mondo dei più piccoli Il «come eravamo» va in scena

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FabrizioFinamore Da piccoli ci avevano promesso anni di giochi e divertimento invece tutto a un tratto si diventa adulti, ma forse è proprio da adulti che si comprende il vero valore dell'essere bambini. È questo il tema di «Bambini», lo spettacolo di Adriano Bennicelli e Michele La Ginestra (foto piccola) di scena al teatro de' Servi da martedì 21 aprile al 10 maggio. Tra ricordi e risate, «Bambini» è una riflessione brillante e disincantata su com'eravamo e su cosa vuol dire veramente crescere. Uno spettacolo ironico, ma anche poetico, scritto a quattro mani da una coppia di autori ormai affiatata come Adriano Bennicelli e Michele La Ginestra che, dopo i successi di «Ago, Bianca eà Uno e basta» e «Radice di 2» (recentemente rappresentato dallo stesso La Ginestra ed Edy Angelillo al Teatro Italia) propongono al pubblico una nuova commedia che rispecchia pienamente il loro stile che unisce divertimento e poesia, ilarità e momenti di riflessione. La storia è ambientata il giorno del compleanno di uno dei protagonisti, un 37enne, giorno in cui la sorella decide con l'aiuto della mamma, di organizzargli una festa a sorpresa. Arrivano gli amici e il gioco della verità diventa un'occasione per tutti per uscire allo scoperto, e così pian piano escono fuori mille segreti che i vari amici non si erano mai confessati, emergono insomma anche quei sentimenti e quelle intimità che spesso rappresentano anche le verità più scomode. «La cosa che esce fuori soprattutto da questo gioco - ci ha detto lo stesso La Ginestra - è che nessuno dei protagonisti in realtà vuole crescere e che tutti, per un verso o per l'altro, vogliono rimanere bambini. Insomma, quello che emerge è una nostalgia per il passato che se ben indirizzata potrebbe essere anche una soluzione per i problemi di oggi, un invito ad affrontarli senza troppe sovrastrutture proprio come fanno i bambini». Tra i protagonisti dello spettacolo ricordiamo Lorenza Guerrieri e Alessandro Marrapodi, oltre ad un cast di otto giovani brillanti attori, diretti con il solito entusiasmo da Michele La Ginestra.

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