Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Sandra Mondaini: "Vado in crociera e in pensione"

Sandra Mondaini e Raimondo Vianello

  • a
  • a
  • a

Sandra Mondaini, che si è detta stanca e malata, ha annunciato che questa sarà l'ultima apparizione pubblica. «Le conferenze stampa - ha detto Sandra - le fanno le prime attrici». «Sì, quelle vive», ha commentato Raimondo con una di quelle battute brucianti che li hanno resi famosi. Alla presentazione del film ad applaudire la coppia più famosa della tv italiana c'erano anche Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri. «Ma quale addio - ha detto Confalonieri - Questi qui ricominciano da capo, sono due fatti di ferro».   Signora Sandra Mondaini, ma quante volte si è ritirata dalle scene? «Mai... questa è la prima volta».   Nel nuovo film tv siete in crociera, perché questa scelta? «Ci hanno proposto questo copione, è bello, divertente, abbiamo deciso di girarlo». Lei e Raimondo siete proprio la coppia che appare in tv? «Ma sì, più o meno. Per la nostra comicità prendiamo spunto da quello che sperimentiamo nella vita di tutti i giorni».   Lei ha fatto la soubrette, il varietà, cose per bambini, c'è qualcosa che le sarebbe piaciuto e non è riuscita a realizzare? «No, perché ho sempre avuto il tempo pieno, ho lavorato tanto. Io non ho sogni nel cassetto, ho fatto sempre un po' tutto come volevo».   ...e il cinema? «Mai, mai, mai, io odio il cinema e il cinema odia me. Quando si fa cinema ci si alza troppo presto la mattina, e poi si sa quando si comincia e non si sa quando si finisce. Anche la tv è faticosa, ma è un'altra cosa».   C'è qualcosa che le è piaciuto che vorrebbe rifare? «Sì, "Tante scuse" e "Di nuovo tante scuse"».   E della tv di ieri, rispetto a quella di oggi, cosa pensa? «In tv non passano più i bei film di una volta, ma soltanto storie di droga, violenza o d'amore... con tutti quei gemiti. Non amo la tv volgare e negli anni in cui prevaleva io e Raimondo siamo stati alla finestra ad aspettare».   Cosa le piace? «Di tutto, soprattutto Maria De Filippi, anche perché quando si è malati si sta a letto e ci si affeziona un po' a tutti i programmi».

Dai blog