
«Racconti orsognesi» le antiche tradizioni della campagna abruzzese

Antonio D'Ercole, da sempre artista e pittore, dopo aver raccontato Orsogna nei paesaggi e scorci del paese dipinti nei suoi quadri, si cimenta ora con la narrativa in vernacolo. «Il dialetto - spiega D'Ercole - sta lentamente scomparendo. Per questo ho voluto lasciare una testimonianza scritta della lingua parlata. Ho dovuto innanzitutto risolvere le difficoltà legate proprio alla trasposizione scritta del dialetto parlato, che i vari autori abruzzesi del passato avevano codificato ciascuno in maniera diversa, anche per le forti differenze tra un dialetto e l'altro». Le 50 storie raccontate da Antonio D'Ercole e ambientate tra il paese e la campagna circostante sono, a volte, frutto di conoscenza diretta, ma spesso derivano dai ricordi di genitori, parenti e amici. Protagonisti dei racconti sono personaggi realmente esistiti, come il parroco Don Vincenzo Camplone o il medico don Levino Pace. Le novelle sono commentate da dodici illustrazioni realizzate dallo stesso autore.
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