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Arcuri: io, vendicativa

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Manuela Arcuri

solo nella fiction e mai nella vita vera

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La storia, interpretata da Manuela Arcuri, Valeria Milillo, Lorenza Indovina, Eva Grimaldi, Antonio Catania, Giuliana De Sio, Enrico Lo Verso, Brando Giorgi, Paul Sorvino e Lorenzo Crespi, è anche un mix tra commedia e giallo (con tanto di delitto). La serie tv, prodotta da Janus International e diretta da Alessandro Benvenuti e Vincenzo Terracciano, racconta amori (anche transgender), vendette, paure, misteri, vittorie e sconfitte di un gruppo di donne, amiche e nemiche, in un piccolo centro della provincia pugliese. C'è Alice (Milillo), neoquarantenne, ex moglie di Gianni (Venturiello) e madre di una figlia ventenne che si lega emotivamente al misterioso Karim (Lo Verso), chirurgo plastico che nasconde un grande segreto. Elisa (Arcuri) è la nuova moglie di Gianni, ma cerca di ritrovare Elvio (Jason Lewis) l'uomo che le ha spezzato il cuore per vendicarsi di lui. Mentre Sofia (Grimaldi) è la moglie dimessa di un assessore (Catania) che sogna di rimanere incinta e Dora (Indovina) è madre e manager in conflitto con il marito (Giorgi). Armida (De Sio) è invece la moglie volgare (e cleptomane) del sindaco. «In realtà il punto d'origine della fiction non è nè "Desperate Housewives", nè "Sex and the City", ma un film che mi ha molto colpito, "Le dolci signore" di Luigi Zampa. E comunque in "Mogli a pezzi" hanno un ruolo importante anche gli uomini», ha spiegato il produttore Alberto Tarallo. Mentre per Giancarlo Scheri, direttore fiction Mediaset «l'obiettivo resta quello di farne una serie lunga». Per Eva Grimaldi, «è stato bellissimo fare la bruttina e recitare senza tacchi a spillo, con poco trucco e senza bustier. Sofia può sembrare stupida, ma nel corso della storia subirà una trasformazione». Giuliana De Sio descrive invece il suo personaggio come «una burina in salsa pugliese, che viene da un passato da miseria, non è amata e non ama nessuno. È una donna volgare, primitiva, ma anche molto sola. Mi sono divertita a renderla tragicomica, anche con l'aiuto del dialetto». La Arcuri spiega infine che «è stato molto divertente recitare una donna come Elisa ma è un personaggio molto lontano da me. Con lei ho in comune solo la determinazione, ma non il suo senso di vendetta e cinismo. Tornerò sul set a luglio per "So che ritornerai", thriller in tv con un noto attore straniero». Per la Milillo, infine, «le protagoniste credono di non essere autonome: scoprono però di esserlo, ognuna a modo proprio».

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