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Digital Party

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S'inaugura la sezione degli effetti speciali Visitatori clonati con magie tridimensionali

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La Mostra, che è pensata come un percorso interattivo, è ideata dalla Digital Pictures di Adriano Levantesi e Fabrizio Funtò ed è stata inaugurata ieri su una superficie di 2.300 metri quadri. Rivolta ai professionisti, ma anche a tutti quelli che sono interessati alla magia del digitale, parte da una postazione scanner con un proiettore laser e una camera che dimostra come si può arrivare alla clonazione tridimensionale di un volto. «Il nostro obiettivo — hanno detto i promotori della Mostra, grautita e aperta tutti i giorni dalla 9 alle 21 — è quello di clonare il sindaco Veltroni». Poi si può assistere all'impiego di attori sintetici, generati dal computer, ma animati con i movimenti di attori veri. Il meccanismo è esemplificato nello spazio denominato «Motion capture» dove qualsiasi visitatore, dopo aver indossato una tuta con speciali sensori, può salire su un palco e i suoi movimenti, come nel gioco degli specchi, saranno ripetuti da un personaggio artificiale che compare sullo schermo. Ancora, si potrà entrare in ambienti realizzati in tre dimensioni, riprodotti in un set virtuale oppure inseriti in ambienti fantastici con il sistema stereoscopico ad alta definizione. Tra le numerose attrazioni del Digital Party c'è il «gioco del doppiaggio» dove, grazie a un apposito software chiunque potrà doppiare Indiana Jones, Marylin Monroe o Russel Crowe e poi portarsi via il cd con la sequenza. Nella Mostra, allestita da Renato Nicolini in veste di architetto con lo studio Colombari-De Boni, ci sono anche tecnologie «antiche», come la slitta di Ludwig, utilizzata da Visconti oppure il plastico del convento del film «In nome della rosa». C'è anche un teatro virtuale da 150 posti con tre schermi ad altissima risoluzione stereoscopici in cui verranno presentati i più recenti film italiani che hanno fatto uso di effetti digitali, alla presenza dei registi. Dagli Usa arriveranno grandi talenti italiani, alcuni insigniti di premi Oscar, come Anthony La Molinara e Alberto Noti, che terranno un corso di alta formazione rivolto ai professionisti.

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