Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

di PAOLO CALCAGNO CANNES — Sarà «il mago della luce» Vittorio Storaro a portare sullo schermo la potenza ...

default_image

  • a
  • a
  • a

Il maestro della fotografia, tre volte premio-Oscar («Apcalypse now», «Reds», «L'ultimo imperatore»), è l'asso nella manica dell'attrice Ida Di Benedetto (ora, anche dinamica produttrice di cinema e fiction-tv) per la miniserie «Caravaggio» se, come sembra probabile, Storaro riuscirà a rimandare il suo impegno con il nuovo film di Carlos Saura. Al Mercato internazionale dei programmi televisivi (Mip Tv) di Cannes, la Di Benedetto ha concluso le operazioni per garantire solide alleanze internazionali alla sua fiction «Caravaggio» (8 milioni di euro il budget delle 2 puntate da 100 minuti destinate a Raiuno e sul grande schermo con una versione cinematografica). Oltre a RaiFiction, coprodurranno «Caravaggio» France 2, gli spagnoli di Icc e i tedeschi della Beta. «È da 5 anni che lavoro a questo progetto - ci ha annunciato Ida Di Benedetto - e, finalmente, ora tutto è pronto per dare il via a "Caravaggio". Le riprese partiranno l'8 maggio: gireremo 3 settimane a Malta e in Sicilia (a Siracusa e Messina), 3 settimane a Roma e altre 3 a Belgrado. Su sceneggiatura di Jim Carrington e Andrea Purgatori, Angelo Longoni dirigerà il cast che allinea Alessio Boni (Caravaggio), Paolo Briguglia (Mario Minniti, modello del celebre pittore), Claire Kaime (la cortigiana Fillide Melandroni), Jordi Molla (il cardinale Del Monte). Ma il mio vero colpo è stato di convincere Storaro a portare per la prima volta la sua arte in una fiction tv. Vittorio è entusiasta di rappresentare con le sue magie le oscurità del tormento interiore di Caravaggio e i chiarori abbaglianti della sua furia esistenziale e creativa». Sempre con la sua società di produzione Titania, Ida Di Benedetto sta preparando altre fiction tv e il film di Carlo Lizzani «Hotel Meina», sul sequestro di un gruppo ebrei del Lago Maggiore da parte dei nazisti. «Dino e Filippo Gentili stanno scrivendo la sceneggiatura di "Suor Bachita", una miniserie che produrrò per RaiFiction e che racconterà la storia di questa santa di colore, venduta come schiava ai mercati africani - ci ha anticipato Ida Di Benedetto -. Per Mediaset, invece, sto preparando la miniserie in due puntate "Il delitto di via Chiatamone": Ugo Chiti sta scrivendo la sceneggiatura, tratta dal romanzo di Matilde Serao. Inoltre, con il regista iraniano Babak Payami (premiato a Venezia per "Il voto è segreto") abbiamo in cantiere il film "Chiaroscuro", una storia di forte valore sociale, con protagonista Thomas Kretschmann». Sul versante degli acquisti, molto attiva al mercato tv di Cannes è stata Rai Cinema che, fra l'altro, si è assicurata dai tedeschi della Beta «Dresda-L'inferno», miniserie in due puntate da 90 minuti ciascuna che, tre settimane fa, sulla Zdf (la seconda rete pubblica di Germania), ha stabilito il record d'ascolto tv, con la media di 12 milioni e mezzo di telespettatori. Questa fiction, venduta da Beta in 55 Paesi, racconterà su Raiuno l'intensa storia d'amore tra un'infermiera tedesca (Felicitas Woll) e un pilota britannico (John Light), sullo sfondo apocalittico dei bombardamenti del febbraio '45 che rasero al suolo Dresda. Infine, sarà Rai Trade a distribuire nel mondo le due puntate della miniserie «Pompei» che il Gruppo De Angelis ha realizzato, affidando a Paolo Poeti la regia e a Linda Batista, Luca Ward, Vanessa Gravina, Victor Alfieri, Tony Musante, i ruoli principali dell'intreccio tra presente e passato con al centro l'eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei, nel '79 dopo Cristo.

Dai blog