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Placido attacca gli adoratori del «Caimano»

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I due film che hanno collezionato il maggior numero di nomination, 13 ciascuno, sono «Romanzo criminale», diretto da Michele Placido e «Il caimano» di Nanni Moretti. Placido, meridionale dal «sangue caliente», nel passato ingiustamente fischiato a Venezia e spesso ancor più ingiustamente ignorato o criticato, non ce l'ha fatta a mantenere il consueto sorrisetto di circostanza e si è tolto un bel sasso dalla scarpa. «Tredici candidature ai David di Donatello per "Romanzo criminale" testimoniano che il nostro cinema non è solo Moretti», afferma Placido, orgoglioso per l'attenzione prestata al suo film dalla giuria (1.200 esperti). «Non me l'aspettavo e sono contento», aggiunge, entrando in polemica contro «chi sostiene che il cinema italiano è solo Moretti, e non esiste nient'altro». Placido attacca «i sacerdoti di Nanni, come Curzio Maltese che su "Repubblica" ha parlato del "Caimano" e del suo regista come gli unici italiani esportabili. Lo ha fatto - prosegue Placido - dimenticando autori quali Salvatores, Tornatore, Amelio, Sorrentino, io stesso e tanti altri». E aggiunge di non volere contestare Moretti. Placido ha partecipato come attore (con il suo tocco sempre nobile) al «Caimano», ma afferma di non aver ancora visto il film. «Non me la prendo con Nanni - ha precisato - con il quale ai David abbiamo un simpatico confronto. Ma, ripeto, il nostro cinema è anche altro». Sul fronte delle candidature il resto è cronaca. Ecco le nomination. MIGLIOR FILM: «Il caimano»; «Il mio miglior nemico»; «Notte prima degli esami»; «Romanzo criminale»; «La terra». MIGLIOR REGISTA: Antonio Capuano («La guerra di Mario»); Nanni Moretti («Il caimano»); Michele Placido («Romanzo criminale»); Sergio Rubini («La terra»); Carlo Verdone («Il mio miglior nemico»). MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE: Fausto Brizzi («Notte prima degli esami»); Vittorio Moroni («Tu devi essere il lupo»); Franco Munzi («Saimir»); Fausto Paravidino («Texas»); Stefano Pasetto («Tartarughe sul dorso»). MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA: Margherita Buy («Il caimano»); Cristiana Capotondi («Notte prima degli esami»); Valeria Golino («La guerra di Mario»); Giovanna Mezzogiorno («La bestia nel cuore»); Ana Caterina Morariu («Il mio miglior nemico»). MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: Antonio Albanese («La seconda notte di nozze»); Fabrizio Bentivoglio («La terra»); Silvio Orlando («Il caimano»); Kim Rossi Stuart («Romanzo criminale»); Carlo Verdone («Il mio miglior nemico»). MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA: Isabella Ferrari («Arrivederci amore, ciao»); Angela Finocchiaro («La bestia nel cuore»); Marisa Merlini («La seconda notte di nozze»); Jasmine Trinca («Il caimano»). MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA: Giorgio Faletti («Notte prima degli esami»); Pierfrancesco Favino («Romanzo criminale»); Neri Marcorè («La seconda notte di nozze»); Nanni Moretti («Il caimano); Sergio Rubini («La terra»). A queste categorie si aggiungono quelle più specificamente «tecniche» (sceneggiatura, produttore, fotografia, scenografia ecc.) per le quali, comunque, concorrono più o meno gli stessi film. Se è vero che tra i due litiganti il terzo gode il confronto tra Placido e Moretti potrebbe risolversi con una vittoria di... Verdone e del suo «Il mio miglior nemico», oppure con il trionfo del bellissimo «La terra» di Rubini. Si saprà tutto nella serata della premiazione che si terrà a Roma, nell'Auditorium Conciliazione, venerdì 21 aprile e che sarà trasmessa in diretta, a partire dalle 21, su Raisat Cinema World e in differita alle 23,50 su RaiUno. Intanto un perdente già c'è: Roberto Benigni. Il suo «La tigre e la neve» ha ottenuto solo due candidature per premi di secondo piano. E ci sono già anche dei gloriosi vincitori: otto star che riceveranno il David per il Cinquantenario. Il presidente dell'Ente David, Gian Luigi Rondi, ha annunciato, non senza emozione, i nomi: Gina Lollobrigida, prima attrice a ric

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