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Usa, no a «All the Invisible Children»

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I premi della manifestazione diretta da Beppe Attene, sono stati assegnati in base alle indicazioni di mercato emerse nel 2005, che hanno inoltre premiato «Natale a Miami» di Neri Parenti come film italiano più visto, «Manuale d'amore» di Giovanni Veronesi, il più noleggiato in homevideo e «All the Invisible Children» il più venduto all'estero. E proprio su questo film è nata una polemica: la pellicola di denuncia sulla condizione dei bambini nel mondo, prodotto da Maria Grazia Cucinotta, è stata acquistata da moltissimi Paesi tranne Usa e Gran Bretagna. «I distributori americani - ha detto la distributrice Adriana Chiesa - pensano soltanto al dollaro. Non credono che il film possa riscuotere un adeguato successo commerciale». Tornando ai premi successo per il Dvd di «Tre metri sopra il cielo» di Luca Lucini. Nel corso della serata di premiazione, condotta da Barbara D'Urso, un premio speciale è stato assegnato a Matt Dillon, tra tanti ospiti presenti: Neri Parenti, Alessandro D'Alatri, Eros Puglielli Paolo Sorrentino, Anna Falchi, Christian De Sica, Lino Banfi, Massimo Ghini, Eleonora Giorgi ed Enrico Lo Verso. Giovanni Veronesi ha annunciato per luglio il primo ciak del nuovo capitolo di «Manuale d'amore», in sala il prossimo 20 gennaio, mentre per il prossimo film di Natale, Neri Parenti ha anticipato che non sta cercando un sostituto a Boldi, ma realizzerà una storia corale con Massimo Ghini. Altri riconoscimenti per «Mai più come prima» di Giacomo Campiotti, premiato per l'innovazione; per «L'uomo perfetto» di Luca Lucini per l'abile product placement del marchio Coca Cola Light; e per «Quo Vadis Baby», come miglior titolo selezionato dagli ascoltatori di Play Radio. D. D'I.

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