Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Viene da Internet il gruppo che ricorda il fenomeno Beatles

default_image

  • a
  • a
  • a

000copie in una settimana dall'uscita, record assoluto per il Regno Unito, un fenomeno che non si vedeva dai tempi dei Beatles, secondo gli addetti dell'industria discografica britannica. «Whatever people say I am, that's what I'm not», primo cd del gruppo di Sheffield, è arrivato nei negozi il 23 gennaio, e nel primo giorno sugli scaffali aveva venduto ben 118.000 copie, una cifra mai raggiunta da nessuno in GB, stabilendo così un primo record. Secondo la Bbc, il complesso di Sheffield sta vendendo più di tutti gli altri dischi della top 20 sommati. Un portavoce della catena di negozi musicali HMV ha affermato che «in termini di puro impatto della band, non abbiamo visto niente del genere dall'epoca dei Beatles. In poche settimane, gli Arctic Monkeys sono passati dall'essere dei quasi sconosciuti a stelle di prima grandezza». I Monkeys hanno inizialmente costruito il loro seguito di cultori grazie a internet: il cd autoprodotto che vendevano ai concerti nel 2003 è stato reso accessibile online, così che migliaia di persone potessero ascoltarlo. Il fenomeno musicale in rete è stato notato dall'etichetta indipendente Domino Records, che li ha messi sotto contratto. Prima dell'uscita di «Whatever...» avevano avuto già due singoli al numero uno in Gran Bretagna con «I bet you look good on the dancefloor» e «When the sun goes down», che hanno fatto da traino all'album. Jarvis Cocker, il cantante dell'altro celebre gruppo di Sheffield, i Pulp, ha affermato che il successo dei Monkeys è una lezione per tutta l'industria discografica: «Hanno avuto successo senza provarci, e questo credo sia molto importante - ha affermato - Il solo motivo per cui la gente ha gradito la loro musica è perchè l'ha ascoltata, ed è loro piaciuta. È una cosa reale. Ma sono certo che l'industria ora si chiede: possiamo emularli? Cos'altro possiamo fare? Ma non possono farci nulla, perchè è una cosa avvenuta naturalmente, non c'è modo di manipolarla». Il successo travolgente degli Arctic Monkeys ha spodestato dal primo posto l'album «Keys to the world» dell'ex Verve Richard Ashcroft, che con le sue 75.000 copie vendute in una settimana, in tempi normali avrebbe mantenuto comodamente la prima posizione nelle chart britanniche.

Dai blog