Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Harry Potter supera tutti, anche se stesso

default_image

Nella classifica ha sorpassato il precedente episodio della saga. In preparazione altre due pellicole

  • a
  • a
  • a

La quarta puntata cinematografica dedicata al mago (è cresciuto e non è più maghetto) inventato dalla scrittrice Joanne Kathleen Rowling, «Harry Potter e il calice di fuoco», è uscita lo scorso venerdì negli Stati Uniti, balzando subito in vetta alla classifica. In tutti i Paesi dove è uscito è al primo posto e dopodomani arriverà nei cinema italiani. Negli States ha incassato 101,4 milioni di dollari, attestandosi al quarto posto nella graduatoria dei debutti più ricchi. Davanti ad Harry ci sono «Spider-Man», che nel 2002 arrivò a 115 milioni in tre giorni, poi «Guerre stellari - Episodio III - La vendetta del Sith» (108,4 milioni quest'anno), seguito da «Shrek 2» (108 milioni nel 2004). Ma Harry Potter può contare su ben quattro film che figurano, negli Stati Uniti, nella classifica delle dieci «prime» più ricche. «Il calice di fuoco» ha scalzato dal quarto posto «Il prigioniero di Azkaban», la puntata numero tre, uscito lo scorso anno. Nessun altro personaggio ha avuto tale successo. E nel Regno Unito Harry ha fatto meglio. «Il calice di fuoco» è il film di maggior successo nella storia del cinema del Paese. In tre giorni di programmazione ha incassato 21,7 milioni di euro. È stato battuto ogni record d'incasso, superando, assicurano dalla casa produttrice Warner Bros, quello dell'ultimo episodio di Guerre stellari, «La vendetta del Sith», che aveva totalizzato una cifra analoga, ma dopo quattro giorni di programmazione. Un trionfo che certamente si ripeterà nel prossimo fine settimana in Italia, anche se da noi Harry se la dovrà vedere con «avversari» degni di rispetto, come «Transporter: Extreme», che negli Stati Uniti ha realizzato ricchi guadagni. In più il venerdì offre ben 11 film, ma il più «gettonato» sarà sicuramente Harry Potter. Il successo cinematografico del personaggio inventato dalla Rowling, unito a quello dei libri e dei tanti giocattoli, sembra poter essere insidiato solo dalla saga di «Guerre stellari», ma il mago ha il tempo dalla sua. «Guerre stellari» ha preso il via nell'ormai lontano '77 e il ciclo, in totale sei film, appare a tutti al tramonto. Harry Potter è un adolescente e per questo è destinato a crescere (e a guadagnare). Con il film in arrivo venerdì saremo a quota quattro, tutto è già deciso poi per sfornare nel 2007 «L'Ordine della Fenice». Le riprese saranno effettuate nel prossimo anno, sempre con gli stessi protagonisti, mentre si cambierà ancora regista passando all'inglese, con una esperienza prevalentemente televisiva, David Yates. Il successivo episodio della saga, il sesto, è «Il principe mezzosangue». Il libro, attesissimo, arriverà in Italia il prossimo 6 gennaio (ben scelto il giorno della Befana, che vola su una scopa come Harry), mentre per il film non è ancora stato deciso nulla, tranne che si farà e che uscirà nel 2008. Insomma per Harry il passato e il presente sono d'oro. Ma il futuro potrebbe essere migliore.

Dai blog