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Mentana pendolare per rilanciare Serie A

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Mediaset lo chiama al posto di Bonolis. Non lascerà Matrix, dividendosi tra Roma e Milano

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L'ex direttore del Tg5 continuerà ad essere alla guida del programma di seconda serata «Matrix», tre volte a settimana, da Roma, mentre per «Serie A», la domenica si sposterà a Milano, dove ha sede la redazione sportiva Mediaset e da dove il programma settimanale sul massimo campionato di calcio continuerà ancora ad andare in onda, come puntualizza lo stesso futuro conduttore. L'esordio nell'insolita veste di conduttore sportivo è fissato per domenica 20 novembre. Mentana firmerà l'approfondimento sportivo di Canale 5, previsto dalle 18 alle 20 del pomeriggio domenicale, assieme ad Ettore Rognoni, il responsabile della testata Mediaset Sport, ma promette un taglio più informativo e giornalistico, basato maggiormente su quelle notizie care agli appassionati di calcio, e «valorizzando al massimo tutte le risorse sportive di Mediaset». Inizialmente si erano fatti anche i nomi di Gerry Scotti, di Mino Taveri e di Sandro Piccinini. Sulla conduzione di Mentana, decisa solo due giorni fa, il comitato di redazione di Sport Mediaset si esprimerà soltanto oggi, dopo un'assemblea con Ettore Rognoni (che ieri, comunque, ha voluto subito sottolineare la «grande soddisfazione di tutti i colleghi per la scelta») che in quella sede esporrà tutti i problemi relativi a «Serie A», comprese le motivazioni per le quali l'azienda Mediaset ha deciso di puntare su Mentana. L'incontro è propedeutico ad un altro che si terrà con tutti i vertici Mediaset lunedì 14 novembre. «Sarà una trasmissione interamente rinnovata rispetto al passato», annuncia il futuro padrone di casa sulla cui presenza si sono espressi favorevolmente sia Monica Vanali, assistente di Bonolis che continuerà ad essere al fianco di Mentana nella nuova gestione, me che però non vuole anticipare nulla sul suo futuro ruolo nella trasmissione rinnovata, sia Sandro Picccinini, conduttore di «Controcampo» su Italia uno. I due parlano di ottima scelta da parte dell'azienda. In particolare Piccinini si dice certo che adesso «Serie A» sarà un programma calcistico di informazione e non più di calcio-spettacolo. Anche Bonolis ha promosso il suo successore. «Mentana è davvero perfetto per "Serie A", essendo non solo giornalista ma anche direttore editoriale, competente, per di più di calcio e non ultimo anche interista» ha puntualizzato Bonolis aggiungendo che a suo parere «l'anima della trasmissione è essenzialmente giornalistica perché tutto il lavoro è svolto dalla redazione. In fondo il mio impegno in diretta era di circa sei minuti a settimana». Curiosamente non è la prima volta che Mentana prende il posto di Bonolis in un momento di difficoltà, su Canale 5. «È accaduto anche ai tempi di "Italiani", l'unica trasmissione sbagliata nella straordinaria carriera di Bonolis. Subentrai di sabato sera, contro Panariello in onda su Raiuno, con una trasmissione di taglio giornalistico», dice Mentana, allora ancora direttore del Tg5 che è anche intervenuto, ieri, in diretta, nella trasmissione di Fiorello «Viva Radiodue». «Prendo adesso in mano la gestione di "Serie A" - continua - ho intenzione di dare un contributo forte ed innovativo al programma ma non voglio anticipare nulla di una formula che sarà radicalmente cambiata. Mancano ancora dieci giorni al debutto. Desidero, però sottolineare la mia intenzione di confrontarmi con tutti i colleghi dello sport». «Ovviamente chiamerò anche il mio predecessore Bonolis», afferma l'ex direttore del Tg5, che se la dovrà vedere con l'agguerrita concorrenza rappresentata dalla «Domenica in, ieri, oggi e domani» condotta da Pippo Baudo su Raiuno. Con la speranza di conquistare più ascolti di quelli di Bonolis, sempre perdente rispetto a Baudo. Bonolis domenica scorsa in diretta, prima aveva affermato di restare al timone del programma che si spostava a Roma, ma solo 24 ore dopo aveva comunicato, invece, la sua scelta di abbandonarlo, a causa delle agitazioni dei giornalisti sportivi Mediaset.

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