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Cameron, sorella inaffidabile

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Toni Collette con lei nel film tratto dal romanzo di Jennifer Weiner

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A.Confidential») per il suo ultimo film «In Her Shoes» (Se fossi lei) presentato ieri a Roma con le due star protagoniste, Cameron Diaz e Toni Collette. Accanto alle due attrici hollywoodiane, che interpretano il ruolo di due sorelle, una bella e superficale (Diaz) e l'altra bruttina e intelligente (Collette), figura la leggendaria Shirley MacLaine, nel ruolo della nonna. Il film tratto dall'omonimo romanzo di Jennifer Weiner, esce oggi nelle sale, distribuito dalla Fox in 200 copie. Le due sorelle non hanno nulla in comune se non il numero di scarpe (il 42), visto che l'intellettuale Rose è una brillante avvocatessa, laureata a Princeton, che tende ad ingrassare e, perciò, compulsivamente acquista scarpe di tutti i tipi; mentre la bella Maggie passa da un amante all'altro, come da un lavoro all'altro, fino a quando l'attrazione per lo stesso uomo — che piace ad entrambe — le farà litigare definitivamente. La scarpieria è quasi un altro personaggio: sia Rose sia Maggie hanno una decina di scarpe a testa ed entrambe indossano di tutto, dalle infradito alle scarpe di Jimmy Choo, da quelle di Nine West alle Chanel fino alle più stravaganti di Christian LaCroix. «Mi è piaciuto molto interpetare il ruolo di Maggie, anche se è una donna molto diversa da me, ma è stata proprio questa la sfida da affrontare — ha svelato ieri Cameron Diaz, all'hotel Eden di Roma — Ho trovato fantastica soprattutto la MacLain e il suo ruolo di donna anziana che alla fine riesce a risolvere il conflitto tra le due sorelle. È importante rispettare i vecchi e la loro saggia energia: è una cultura che purtroppo in Usa non viene più rispettata, mentre in Italia siete ancora sensibili alla cura dei vostri anziani. Così, le donne americane sono troppo fissate, come Maggie, con la loro bellezza fisica e vogliono restare sempre giovani: invece, mi sembra che le italiane non siano così, amano il piacere della vita e questo le rende sempre giovani, aldilà dei ritocchi del chirurgo estetico. In comune con Maggie, che è come una bambina egocentrica che ricorre al suo carisma, ho solo una cosa: anche io ho una sorella maggiore e le dinamiche tra sorelle sono sempre simili, ma con la mia vado molto d'accordo e se oggi sono quella che sono lo devo a lei. Per me la famiglia e importante e la mia è davvero speciale. Se poi sono un idolo dei teen ager è perché sono rimasta un ragazzaccio di 14 anni, di quei tipi che non crescono mai». Il regista ha invece dichiarato di «non aver fatto un film diverso dagli altri, il ruolo della donna è sempre stato centrale: proprio come quello della Bassinger in "L.A. Confidential". Alla fine, ciò che più m'interessa nei film è analizzare i rapporti umani e le donne oggi sono molto meno confuse, soprattutto in certi settori, degli uomini». Infine, per l'attrice australiana Toni Collette (candidata all'Oscar per «Il sesto senso») la MacLaine è stata sul set «estremamente disponibile e sincera. Ognuno di noi ha messo una parte di sè nel proprio personaggio. E per il mio ruolo, prima di sorprendere il pubblico, ho cercato di sorprendere me stessa».

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