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PIERCE Brosnan lascia il posto a Daniel Craig, ma James Bond l'agente segreto di Sua Maestà più famoso ...

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Un amore quello tra Brioni e 007 sbocciato nel 1995 quando l'azienda festeggiava il suo mezzo secolo di vita (era nata a Roma come sartoria nel 1945) con una mostra retrospettiva allestita nei saloni di palazzo Corsini a Firenze in occasione di Pitti Immagine Uomo. Fu proprio in quel periodo che Brioni ricevette l'incarico di vestire James Bond in «Golden Eye» che segnava anche il debutto di Brosnan nei panni di 007. Poi venne la volta de «Il domani non muore mai» (1997) a cui seguì «Il mondo non basta» (1999) per arrivare a «Die another day» del 2002 per il quale venne realizzato uno smoking in misto seta-cotone chiamato «Midnight blu» per il colore. Azienda di fama mondiale per la qualità dei materiali usati e la lavorazione artigianale Brioni è il perfetta compagna di stile per Bond rendendolo il personaggio meglio vestito del grande schermo. Ma è stato nell'ultimo film che fa la sua apparizione anche la linea Brioni Donna. E anche proprio in occasione della presentazione londinese del film alla presenza della famiglia reale avvenuta il 18 novembre 2002 (data che segnò il 40° compleanno della saga) che Brosnan volle indossare uno smoking Brioni. Ma l'attore è solo uno dei tanti personaggi che la griffe ha vestito nel corso degli anni. Tra questi Clark Gable, John Wayne, Henry Fonda, Totò, Robert Wagner, Severino Gazzellini e Nelson Mandela. Tutti estimatori dell'eleganza Brioni più volte acclamata dalle maggiori testate del mondo come il New York Times che lo ha considerato l'inventore del New Look maschile o il Boston Herald che si è spinto oltre eleggendolo a capofila del secondo Rinascimento italiano. E da leader mondiale nella creazione degli smoking quale è ecco che per questo inverno Brioni li propone in velluto liscio, in shantung di seta nei colori metalizzati dell'oro, bronzo e pesca anche con i rever in visone, per arrivare a quello in astrakan sia nella versione al maschile che femminile. Ale. Gia.

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