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I «Campioni» del Cervia inseguono nuovi sogni

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Bossari: «Raccontiamo le speranze di giovani puliti». Sara Ventura: non imito mia sorella

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In quella data, alle 15,55 andrà in onda uno speciale in cui per la prima volta il pubblico incontrerà i trentadue giovani candidati a far parte della squadra Cervia-Vodafone che quest'anno milita in serie D. Dopo la presentazione di tutti i ragazzi e la eliminazione di un gruppo di sei che avverrà, in diretta, sabato alle 13,30, il reality entrerà nel vivo. Domenica 11 settembre, infatti, viene trasmessa, sempre in diretta, la prima partita del Cervia Vodafone contro un'altra squadra di serie D. Al timone, quest'anno, c'è Daniele Bossari, mentre per i commenti a bordo campo, prima e dopo le partite, c'è Sara Ventura, sorella di Simona. «Quest'anno daremo molto più spazio al calcio giocato, rispetto alle vicende private e personali degli aspiranti calciatori», anticipa Bossari che si cimenta per la prima volta in un programma sportivo. «Pur avendo ereditato la passione per il Milan da mio padre, non ho mai giocato al calcio, perché come sport preferisco l'automobilismo. Adesso, però sto prendendo lezioni da Giancarlo Magrin che con Ciccio Graziani, è allenatore del Cervia Vodafone, per poter sostenere a fine campionato un incontro con i responsabili della produzione», afferma Bossari. «I trentadue aspiranti calciatori, selezionati l'estate scorsa in tutt'Italia, sono la rappresentazione di un universo giovanile ancora sano che rincorre il sogno di diventare un novello Totti o il Vieri del futuro. Storie drammatiche di ragazzi che, per guadagnarsi da vivere e sostenere la propria famiglia, hanno dovuto abbandonare gli studi e lavorare duramente accettando qualsiasi mestiere e facendo anche i facchini per dodici ore al giorno, mi hanno profondamente impressionato perché sono l'antitesi degli stereotipi giovanili moderni basati sulla noia, le droghe e le discoteche», ribadisce Bossari che sottolinea come il sogno di diventare campioni costituisce spesso, una rivincita personale sulle difficoltà di un'esistenza non agiata. «Ho incontrato i ragazzi durante alcuni dei provini e ho seguito una serie di allenamenti. Sono rimasto sorpreso dalla loro serietà e dalla bravura dimostrata in campo. Il mister Graziani li sottopone ad un duro allenamento tutti i giorni ed io spero di essere al timone del reality anche nella prossima edizione, quando, se il Cervia sarà promosso, arriverà in serie C2 e giocherà nella categoria professionisti», conclude Bossari, che è stato, nel 2004, inviato del reality di Canale 5 "La fattoria". A bordo campo, invece, c'è ancora, come lo scorso anno, una Sara Ventura intenzionata a percorrere, con la medesima professionalità, le orme della più nota sorella Simona. La giovane Ventura che è stata anche valletta di Aldo Biscardi nel programma "Il processo di Biscardi" su La7, aveva già lavorato in coppia con Bossari a "Fuego" altra trasmissione, ma di cronaca rosa ed attualità, su Italia 1. «Dopo dieci anni di permanenza nel mondo dello sport», afferma, «mi sono costruita una propria identità, un mio stile, che congiunti alla mia crescita personale, mi hanno fatto raggiungere la maturità indispensabile per poter anche affrontare, in futuro, un programma in coppia con Simona. Adesso rappresentiamo due maniere differenti di gestire una trasmissione, nessuna prevarica l'altra». Sulla possibilità di poter un giorno far parte di un programma come "Quelli che il calcio" la più giovane Ventura afferma «mi piacerebbe però mettermi alla prova in un ruolo differente da quello di Simona. Mi sentirei più a mio agio o come inviata oppure in un ruolo simile a quello di Gene Gnocchi». Intanto a "Campioni, il sogno", dove è stata riconfermata, si occuperà delle interviste a bordo campo in maniera inconsueta.

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