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Afef padrona di casa accoglie gli invitati

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Il baronetto inglese, in ritardo, ha preferito ai due qualche minuto di tranquillità. E siamo a quota tre, per numero di concerti firmati dalla compagnia telefonica, tutti con relativo «parterre». Il sindaco di Roma Walter Veltroni, dietro le quinte, è arrivato fianco a fianco con Marco Tronchetti Provera e con l'assessore alle politiche culturali del Comune Gianni Borgna. «Questo concerto - ha commentato Veltroni - è importante sopratutto per la condizione generale in cui ci troviamo. La serenità è un diritto, questo live ne è la conferma». Doverosa la domanda sul prossimo Telecomconcerto, alla quale il primo cittadino - non ha confermato, come Tronchetti Provera, la presenza dei Rolling Stones - ha risposto così: «In questo luogo (il Colosseo, ndr), in linea generale, avevamo deciso di metter su solamente concerti di un certo tipo di musica. Per gli altri... il Circo Massimo potrebbe essere un'alternativa». Il luogo deputato è Colle Oppio, quello per l'osservazione «dall'alto» di platea e palcoscenico: qui i volti noti sono decine e sfilano davanti agli occhi delle scuderie dell'emittente telefonica, tra chi di Elton John conosce solo un brano o due e chi, del cantautore inglese, ha visto concerti, trascorrendo con lui serate mondane, ascoltando e riascoltando cd e osservando dvd «griffati» da Sir Elton: e questo è il caso di Afef, signora Tronchetti Provera atterrata l'altra mattina, da Milano, a Ciampino: Afef ha avuto modo di soddisfare i propri desideri trascorrendo una piacevole serata seduta fianco a fianco con la star inglese. E ieri sera sotto il padiglione riservato ai vip, tutto vetri trasparenti e arredamento dai toni bianchi e rossi, accomodati sui divani di vimini con morbidi cuscini bianchi, a sorseggiare prosecco e vino rosso, ad assaggiare pizza bianca e prosciutto diversi volti noti, pochi blasonati ma molti personaggi famosi soprattutto dello spettacolo italiano. Un parterre ricco, quello del mega-show di Elton John ai Fori Imperiali: tra gli altri Carla Fendi, Demetra Hampton, Brigitte Nielsen e le figlie di Proietti (che di persona non si è fatto vedere) e ancora Guglielmo Epifani e Luca Badescu. Sul fronte Rai, atteso il direttore generale Alfredo Meocci, grande assente il presidente Rai Claudio Petruccioli («con mio grande rammarico», ha ammesso), a causa di impegni che aveva già preso in precedenza. In platea anche le rappresentanze delle Ambasciate di paesi orientali e no, tra le altre le ambasciate di India, Pakistan, Regno Unito, Canada, Israele, Danimarca e Irlanda. E il camerino di sir Elton? Tra le altre richieste, tutte un po' kitch, di Reginald, il vero nome di Elton John, un camerino con drappi colorati color panna, ricoperto da pannelli in cuoio, un divano per rilassarsi. Da bere, niente alcol, ma solo bibite rigorosamente leggero. Poi, succo di mela e tè verde. Oltre all'aria condizionata, Elton John ha chiesto espressamente che il suo camerino - il doppio di quello usato per la coppia Simon&Garfunkel - fosse pieno di fiori esclusivamente bianchi, indicando anche che il numero preciso di ogni mazzo. La superstar, però, ha espressamente vietato le orchidee. Il già citato divano, anch'esso color panna, e un'attrezzatura per fare i massaggi, completano la lista delle richieste. Il massaggiatore? Il compagno e promesso sposo David Furnish, che oggi lo ha accompagnato a fare shopping per le vie della Capitale. La coppia ha infatti chiesto una macchina senza autista nel pomeriggio precedente il grande evento che li ha tenuti occupati per due ore: Elton sul palco, David Furnish in camerino, ad attendere il promesso sposo.

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