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Intimo troppo sexy, Marini fuori dal calendario

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Dominella non cede: i suoi capi hard non sono adeguati alla kermesse. Valeria: sfilo a Palazzo Borghese

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Valeriona non ci sta a mettere i veli alla sua collezione «Seduzioni» di intimo-gioiello fatta di pezzi, a parere di Dominella, troppo vicini al mondo dell'hard. Così, davanti alla minaccia di espellerla dal calendario, sbatte la porta e decide di sfilare in altra location. Ancora da definire il luogo che sostituirà il Tempio di Adriano. Ma molto probabilmente l'esuberante compagna di Cecchi Gori, allestirà la sua performance in casa, tra le mura di Palazzo Borghese. «Cambiare lo standard della presentazione - spiega Valeria - è impossibile. La collezione è pronta ed è il frutto di un grande lavoro di collaborazione con le mie sarte. Sono tutti capi di alta artigianalità». È pronta, allora la bionda ex primadonna del Bagaglino ad andare in scena nella Capitale con i suoi coordinati ispirati al ballo nel cinema la cui regia è affidata a Luca Tomassini (che ha lavorato, tra gli altri, con Madonna). Messa da parte l'indignazione la Marini (che ieri era a San Giorgio a Cremano per ritirare il Premio Troisi) racconta le sue creazioni, le regole di seduzione e i nuovi progetti. Che tessuti ha usato per «Seduzioni»? «Ho voluto tessuti preziosi come i pizzi lucidi francesi e poi cristalli Swarovski, cuoricini e stelline portafortuna». Nel suo guardaroba cosa non deve mai mancare? «Ci deve essere sempre una mutanda gioiello. La lingerie è sempre stata la mia passione. Così l'ho voluta disegnare e iniziare l'esperienza da stilista». Che rapporto ha con il jeans ? «Adoro il denim. Lo puoi indossare nell'arco di tutta la giornata e sentirti a tuo agio. Abbinato a un top ricamato diventa più grintoso. Soprattutto se dalla vita bassa si intravede uno slip gioiello come i miei». Come si veste nella vita privata? «Quando non lavoro preferisco indossare abiti in jersey, a volte la scelta cade su candide camice che abbino a semplici gonne». Ci sono regole che sua madre le ha indicato? «Mia madre sin da bambina mi ha insegnato che la semplicità è sinonimo di eleganza». Dopo questa collezione di intimo potrebbe disegnare una linea di abbigliamento? «A settembre, durante la settimana della moda milanese, presenterò una collezione di costumi da bagno, bikini e interi olimpionici guarniti da piccoli dettagli che renderanno il capo gioiello».

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