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Olmi «sogna» la coppia Spencer-Hill Ferrario, sorrisi parlando di cinema

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Aspettando l'attesa proiezione di «Primo amore», il nuovo film di Matteo Garrone dopo «L'imbalsamatore», ieri hanno conquistato la ribalta altre due nostre pellicole. Grandissimo successo per Bud Spencer che ha accompagnato a Berlino il regista Ermanno Olmi. I due presenzieranno alla visione, inbserita negli eventi speciali, di «Cantando dietro i paraventi», che vede tra i suoi interpreti, appunto, Carlo Pederzoli, ex campione di nuoto, in arte Bud Spencer. E al riguardo Olmi butta lì una battuta ricordando la collaborazione artistica tra Spencer e Terence Hill nei film tutti cazzotti e schiaffi degli anni '70. «Dirigerli insieme? - si è chiesto il regista - Li metterei nel contesto della quarta età: due eori pieni di acciacchi che, invece di dare pugni, colpiscono nel profondo dello stomaco». Chi ha già raccolto la sua parte di applausi, invece, è stato il regista Davide Ferrario che ieri mattina ha presentato nella sezione Forum il suo «Dopo mezzanotte». «Un film lieve - dice l'artista - ma non leggero, uno svergognato atto d'amore per il cinema in quanto tale». La storia, ambientata a Torino, si basa su un triangolo amoroso fra Martino, Amanda e l'Angelo. Il primo è il custode notturno del Museo del Cinema ospitato nella Mole Antonelliana e vive inseguendo i personaggi dei film muti che proietta per lui solo. Una commedia lieve e divertente, sottolineata dalle sincere risa del pubblico berlinese durante la proiezione al Festival.

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