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Ciampi: «Onoriamo chi volle la nostra libertà»

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Ricchissimo il programma delle manifestazioni nella cittadina laziale. Ai Caduti dello sbarco è stato intitolato il piazzale antistante il cimitero civile. Proseguono gli incontri dedicati ai ragazzi delle scuole, con la proiezione di film di guerra come «Roma città aperta» e «Lo sbarco di Anzio» e la premiazione dei migliori elaborati sul tema della guerra. Oggi invece, toccherà allo scrittore Alberto Bevilacqua spiegare ai ragazzi il periodo del secondo dopoguerra, attraverso il suo ultimo libro intitolato «La Pasqua rossa». Ambientato nell'aprile del '46, il romazo narra la rivolta del carcere di San Vittore, capeggiata da Ezio Barbieri. «La memoria storica deve far riflettere sul futuro - dichiara l'assessore alle Politiche culturali di Anzio, Sebastiano Attoni - Segni così drammatici come la guerra devono essere un monito per i giovani. Il nostro vuole essere un messaggio di pace ma una pace apolitica, che guarda agli avvenimenti storici come occasione di riflessione su ciò che, purtroppo, continua ad accadere». Il momento centrale delle cerimonie si avrà domani, quando le autorità civili e militari, le associazioni di combattenti, i reduci e i veterani si riuniranno alle 11,30 in Piazza Garibaldi ed esprimeranno il loro messaggi. Interverranno i rappresentanti delle ambasciate dei Paesi allora belligeranti, come il Canada, la Nuova Zelanda, la Gran Bretagna. Particolare sarà le cerimonia che si svolgerà in ricordo dell'affondamento della nave «Spartan», cacciatorpediniere inglese affondato nel 1944 nel porto di Anzio. «Trenta marinai dell'equipaggio attuale, insieme a cinque veterani di allora - spiega la Scagnetti - depositeranno una corona di fiori nel punto esatto dell'affondamento». In rappresentanza del Governo, interverranno il presidente della Camera, Casini, e il sottosegretario alla Difesa, Bosi, secondo il quale «dagli immani sacrifici delle popolazioni e dall'ingente sforzo degli eserciti alleati, ai quali si erano già uniti i primi reparti costituiti delle Forze armate italiane, scaturì un contributo decisivo per la sconfitta della tirannide e la conquista della democrazia». Ma anche il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, nel messaggio inviato alle autorità del Comune di Nettuno, vuole richiamare «il valore storico e culturale delle celebrazioni, che rinnovano il ricordo di coloro che persero la vita per la patria, rafforzando nella coscienza comune la consapevolezza dei valori fondamentali della nostra democrazia: la pace, la giustizia, l'integrazione costruttiva fra i popoli». Anche il presidente degli Stati Uniti Bush, ha inviato il suo messaggio al Municipio nettunense, ricordando che «l'adempimento dei gloriosi americani onorati al cimitero militare di Anzio ispira le nuove generazioni che lavorano per fermare il terrorismo e per far avanzare la pace e la democrazia». Le cerimonie per l'anniversario dello sbarco proseguiranno sabato 24, giorno in cui, ad Anzio, si svolgerà un convegno sul tema «Gli alleati da Salerno ad Anzio», al quale interverranno diversi studiosi delle Università di Salerno e dell'Istituto storico germanico di Roma. R. T.

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