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CENTO anni fa c'era un pugno di persone ad assistere all'evento, immortalato da una sola macchina fotografica.

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L'uomo chiamato a vestire i panni di Orville Wright non vede l'ora: «È una grande emozione». Kevin Kochersberger, docente di ingegneria meccanica ed esperto pilota, alle 10,35 tenterà di staccarsi da terra su una riproduzione esatta del velivolo che alla stessa ora, 100 anni fa, segnò il successo di Orville e Wilbur Wright. Lo scenario sarà il Memoriale realizzato in mezzo alle dune di Kitty Hawk, nello stesso punto in cui un uomo per la prima volta volò su una macchina alimentata da un motore. «Volare su quello che io ritengo il velivolo più significativo nella storia è un'esperienza stupefacente», racconta il pilota, che da un anno e mezzo si prepara all'appuntamento. La replica del volo del Wright Flyer sarà il momento culminante di celebrazioni cominciate da tre giorni a Kitty Hawk, presa d'assalto da 200 mila visitatori. Il Memoriale è passato attraverso lavori per 10 milioni di dollari per realizzare le strutture necessarie e ha rischiato grosso nei mesi scorsi, quando l'uragano Isabel ha scelto proprio la fascia costiera degli Outer Banks, dove si trova Kitty Hawk, per investire gli Usa. Kochersberger, 42 anni, è stato prescelto con una donna-pilota dell'American Airlines, Terry Queijo. Ha lasciato temporaneamente la cattedra al Rochester Institute of Technology, nello Stato di New York, per dedicarsi all'impresa di far volare la replica, costata 1,2 milioni di dollari e realizzata anche grazie alla Ford Motor Company, che a sua volta celebra i 100 anni della fondazione.

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