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IL maestro Luis Enriquez Bacalov ha copiato alcune note dal tema musicale di «Le mie notti» di Sergio ...

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Lo ha stabilito la corte di appello civile di Roma ribaltando la sentenza di primo grado (2001) che aveva escluso ogni forma di plagio. Gli stessi giudici, nell'escludere la responsabilità dell'editore musicale e della casa discografica che hanno utilizzato la colonna sonora del film di Massimo Troisi, hanno disposto una nuova istruttoria per valutare l'entità dei danni riportati da Endrigo e dagli autori del suo brano, Riccardo Del Turco e Paolo Margheri. La corte di appello, secondo quanto si è appreso, ha riconosciuto che nel tema musicale de «Il postino» sono presenti tre-quattro battute tratte da «Le mie notti». Si tratta di un segmento musicale che, per i giudici, costituisce un plagio e non una citazione come sancito in primo grado. Bacalov si era difeso sostenendo che poche note non sono sufficienti a configurare il plagio. Non appena avuto notizia della sentenza il musicista ha incaricato il suo legale Giorgio Assumma di ricorrere per Cassazione contro la decisione della corte di appello civile di Roma. La richiesta di risarcimento danni formulata da Endrigo, Margheri e Del Turco contro il maestro Bacalov era di circa 10 miliardi delle vecchie lire. Il procedimento di primo grado era stato caratterizzato da due consulenze: una, dei maestri Ennio Morricone e Luciano Berio, che escludeva qualsiasi identità melodica tra i due brani; l'altra, del critico musicale Guido Zaccagnini, che si era conclusa riconoscendo il plagio. La vicenda giudiziaria cominciò nel 1996 quando Margheri e Del Turco, in una conferenza stampa a Firenze, denunciarono una presunta identità tra i due brani.

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