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di DARIO SALVATORI SONO insieme da quattro anni i ragazzi milanesi che si sono imposti con «Dedicato ...

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Le Vibrazioni denunciano un chiaro interesse per quel filone del pop-rock in grado di interessare un pubblico di tutte le età. Sembrano guardare con interesse le esperienze psichedeliche fine anni '60, a cominciare dai Pink Floyd, magari con attenzione a sprazzi funk di uno Sly Stone. Convincente il debutto in studio, attesi alle prove live. Le Vibrazioni - «Le Vibrazioni» (Ricordi) *** Le canzoni di Bob Dylan costituiscono da un quarantennio motivo di interesse per interpreti di ogni generazione e provenienza musicale. Spesso sono state raccolte in modo confuso, ma questa raccolta, giunta al terzo volume, possiede vari motivi di interesse: la qualità degli artisti presenti, da Rick Danko a Elliot Murphy, da Mick Taylor a Steven Keene, la bontà del repertorio, selezionato con attenzione, con largo spazio per brani ingiustamente considerati minori. Ma l'interesse maggiore è costituito dal fatto che, in una raccolta di artisti internazionali, siano presenti due italiani: Massimo Bubola e Tolo Marton. Il primo duetta con Eric Andersen in «It's alright, ma», Marton, pirotecnico chitarrista, in «All along the watchtower», con un occhio più a Jimi Hendrix che non a Dylan. Esecutori vari - «May your song always be sung - The songs of Bob Dylan» (Bmg) *** Hanno caratterizzato il pop italiano degli anni Settanta con una serie di successi, da «Due ragazzi nel sole» a «Tu mi rubi l'anima». Sono i Collage, sardi, interpreti di una melodia a volte stucchevole ma di grande presa popolare. Anche se estromessi da gare e apparizioni televisive, continuano a lavorare, senza peraltro aver mutato il loro genere. Merito di Piero e Tore Fazzi che hanno deciso di rimanere fedeli all'impostazione iniziale. La doppia antologia contiene ben trentuno brani. Collage - «Settantaseiduemila» (2000)

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