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«Amiche», lo sceneggiato con cinque regine C'è anche Lorella Cuccarini: «È una sfida, interpreto un personaggio molto diverso da me»

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Ad interpretarle sono delle autentiche star della televisione italiana: Claudia Koll, Barbara De Rossi, Maria Amelia Monti, Lorella Cuccarini e Carmen Giardina, tutte «unite come le cinque dita di una mano». Le ragazze scoprono il valore dell'amicizia sul campo da basket: dai tempi del liceo nasce così un legame che, oltre ad unirle nella logica del team sportivo, le unirà poi nelle sfide della vita. Ad affiancarle figurano uomini di tutto rispetto, come Lorenzo Flaherty, Roberto Citran e altri attori. «Nel film interpreto Betta - ha raccontato ieri la De Rossi - È una donna leader e trascinatrice, con una famiglia all'apparenza perfetta che invece svelerà dei gravi conflitti. Proprio in questi giorni, stiamo girando la scena in cui, grazie agli incontri settimanali con le amiche, qui nella libreria, Betta comincia a prendere atto della sua vera condizione: dopo aver fatto per anni da mamma al suo compagno, capisce che quella sorta di figlio-amante è ormai cresciuto». Ad ospitare le amiche nella libreria Bibli è Elena, la proprietaria, la più affascinante e femminile di tutte, interpretata da Claudia Koll: «Elena sogna di diventare madre - ha spiegato la Koll - ma proprio questo desiderio la costringerà ad imbattersi in una serie di difficoltà. La sua ancora di salvezza diventa allora la solidarietà femminile. Pure nella realtà ho delle amiche sulle quali posso fare affidamento: al contrario, la solitudine è una situazione da cui cerco di fuggire sempre. Sul set siamo finora andate molto d'accordo, vedremo se tutto filerà liscio fino alla fine, ovvero fino a giugno. Oltre alle riprese romane, dovremo farne anche altre in Svezia e sull'Argentario». Se la Monti veste i panni di una veterinaria amante della tranquillità e la Giardina interpreta la parte di un'avvocatessa timida e maldestra, alla Cuccarini spetta il ruolo della donna disinvolta e trasgressiva. «Nel gruppo sono l'unica che è quasi una debuttante - ha ricordato Lorella - Dopo il film tv, "Le ragazze di piazza di Spagna", non sono infatti apparsa in altri ruoli. Stavolta, il mio personaggio è molto diverso da me: è una donna che ama giocare e divertirsi con i ragazzi, senza prendersi però alcuna responsabilità. Mentre, nella fiction di piazza di Spagna, la parte di Annabella era autobiografica e narrava le vicende di una ragazza di borgata che riusciva a diventare famosa. Sono orgogliosa di aver presentato i David, l'altra sera, ma credo che il cinema italiano meriti più spazio e in Italia dovrebbe esserci più voglia di celebrare: fino all'ultimo, non si sapeva se saremmo andati in diretta e solo un paio di ore prima abbiamo fatto le prove. Gli Oscar li preparano, invece, almeno un mese prima. Adoro Ozpetek, sono felice che abbia vinto e penso che sia una persona molto profonda. Il cinema resta per me un grande sogno: sono ambiziosa e continuerò sempre a mettermi in gioco».

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