
È DESTINATO ad aumentare il costo di cd, dvd e degli apparecchi di riproduzione analogica, ma anche quello dei digitali.

Il decreto, che è stato preparato in ottemperanza ad una direttiva comunitaria, stabilisce che sia adeguato per i nuovi supporti tecnologici - non previsti dalle leggi precedenti - il compenso per i diritti d'autore. Allo stesso tempo introduce anche nuovi ritocchi per i prodotti legati alle vecchie tecnologie di riproduzione. La precedente legge prendeva in esame solo gli apparecchi e i supporti di vecchia tecnologia come musicassette e videocassette o i semplici videoregistratori. Il decreto approvato ieri prevede una tariffazione provvisoria fino a quando il ministro dei Beni culturali non emetterà quella definitiva, legata ad aggiornamenti triennali. Gli adeguamenti delle tariffe, previsti dal decreto legislativo riguardano i supporti vergini, ovvero quelli ancora da registrare. Per Paolo Martinello, presidente dell'associazione "Altroconsumo" «le misure adottate vanno al di là della necessità, legittima, di armonizzare il diritto d'autore e di combattere la pirateria, limitando di fatto il diritto dei consumatori al libero accesso all'informazione».
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