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E-learning più forte del virus

Intervista ad Alessandra Briganti, Rettore dell'Università Guglielmo Marconi

Valentina Pelliccia
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di Valentina Pelliccia

Che periodi di crisi possano essere acceleratori di cambiamento lo stiamo vedendo e vivendo in questi mesi di epidemia di coronavirus con migliaia di scuole costrette ad adottare l'e-learning, con le aziende orientate al massiccio uso del telelavoro e, soprattutto, con la forte spinta al settore della formazione nel fruire corsi on demand da casa o dal luogo di lavoro con un computer fisso o da modalità mobile.  Una ricerca di alcuni esperti di digital marketing riporta addirittura un aumento in Italia di richiesta di formazione on line del 100% già nei primi giorni di diffusione del Covid-19.  "Il coronavirus è l'occasione per il più grande esperimento di corsi universitari on-line", riporta Agi. La didattica a distanza con i suoi sistemi di apprendimento basati su piattaforme digitali, si sta rivelando, ormai già da diversi anni, una efficace risposta alle nuove esigenze di accessibilità all'istruzione e, in questo caso, anche a situazioni di emergenza. Per questo, molte Università italiane si stanno frettolosamente adeguando alle modalità di lavoro delle Università telematiche già esistenti  sul territorio.  Sono 11, presenti in varie Regioni, riconosciute dal MIUR in Italia in base al valore legale, che consentono di fornire lo stesso grado di preparazione e professionalizzazione agli studenti delle Università "standard". Tra queste, l’Università Telematica Guglielmo Marconi è la prima Università “aperta” in Italia, riconosciuta dal MIUR con D.M.  sin dal 1 marzo 2004.  L’Ateneo, pubblico non statale, è iscritto all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche coordinata dal MIUR ed offre una formazione di qualità permettendo, tramite l’utilizzo di tecnologie di comunicazione innovative, di attivare processi di apprendimento continui senza vincoli spazio-temporali. Il Rettore dell'Università Guglielmo Marconi, la Professoressa Alessandra Briganti, già docente ordinario di "Letteratura italiana moderna e contemporanea" all'Università "La Sapienza" di Roma e di "Teoria della comunicazione" presso la Facoltà di Lettere della Terza Università di Roma, ha risposto ad alcune domande per "Il Tempo". Professoressa, cosa contraddistingue l'Università "Guglielmo Marconi" rispetto alle altre Università "standard"? Le lezioni fisiche, in aula, presuppongono una contestualità di spazio e tempo, una sincronicità dell’azione insegnamento-apprendimento.  Le lezioni in e-learning liberano invece dalla sincronicità dell’insegnamento-apprendimento, dilatano i tempi e gli spazi che si moltiplicano in relazione ai tempi ed agli spazi di ogni singolo studente. L’e-learning mette al centro dell’apprendimento lo studente adattandosi al suo profilo nelle sue diverse sfumature che passano dallo studente puro, allo studente-lavoratore; dal giovane all’adulto. In cosa consistono i corsi di Formazione? I corsi di Formazione dell'Università degli Studi "Guglielmo Marconi" sono percorsi di studio che mirano ad integrare conoscenze e competenze nelle diverse aree professionali e di interesse. Sono rivolti a studenti e laureati ed hanno l’obiettivo di favorire un cambiamento ed un miglioramento nel ruolo professionale precedentemente ricoperto oppure di favorire un’accelerazione nel percorso di carriera. Come Vi siete organizzati  per consentire il proseguimento delle varie attività didattiche durante questo periodo di emergenza Covid-19? In questo momento di emergenza Covid-19, l'Università Marconi e tutto il personale docente e tecnico-amministrativo ha continuato a lavorare incessantemente, adottando forme di smart-working - per garantire ai propri studenti la continuità dei servizi. Dal punto di vista della didattica, noi nasciamo come Università telematica (siamo stati, infatti, la prima Università Telematica riconosciuta in Italia dal MIUR con D.M.1 marzo 2004). La nostra offerta formativa è da sempre erogata on line: quindi, la vita accademica dei nostri studenti non ha subito scosse, interruzioni, incertezze. Per gli stessi sono inoltre state attivate le procedure che, nel rispetto e nella tutela della regolarità delle carriere accademiche, consentono di sostenere gli esami di profitto e anche l’esame di laurea, a distanza, attraverso un computer dotato di telecamera, direttamente dal proprio domicilio.   Quali sono i corsi di Formazione attualmente in essere? Il Corso " Responsabile della Protezione dei Dati (RPD)" (80 ore), che  intende fornire adeguate e specifiche competenze in materia di Privacy, rispondenti ai requisiti previsti dalla normativa europea, per svolgere il ruolo di Responsabile della Protezione dei Dati in ambito di organizzazioni sia pubbliche che private. Il corso prevede anche una panoramica sulle implicazioni che il nuovo regolamento impone alle diverse strutture aziendali interessate al trattamento dei dati, evidenziandone sia gli aspetti di carattere tecnologico e normativo, che quelli giuridici e legali.  Il Corso "Safety Manager" (300 ore), che si pone tra gli obiettivi quello di analizzare la normativa nazionale ed europea in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro, presentare l’organigramma della sicurezza e il ruolo del preposto e del dirigente in tema di sicurezza aziendale, conoscere la normativa di riferimento del diritto del lavoro, saper riconoscere i principali pericoli e i rischi connessi alle attività lavorative, conoscere gli adempimenti in materia di sicurezza e saper redigere il documento di valutazione dei rischi ed i principali documenti per la sicurezza.  Il Corso "Soft Skills" (150 ore), che si pone tra gli obiettivi  quello di analizzare l’evoluzione dell’economia 4.0 e definire le competenze critiche per il lavoro del futuro, comprendere i meccanismi alla base dello sviluppo della creatività e comprendere come un’organizzazione può generare creatività, saper creare e consolidare relazioni valorizzando la comunicazione e le strategie comunicative, riconoscere gli strumenti di influenza e persuasione, come utilizzarli, come aggirarli . Inoltre, comprendere la dinamica, gli attori e strategie negoziali, imparare a parlare in pubblico efficacemente, saper gestire il tempo proprio e della propria squadra in modo da raggiungere gli obiettivi ed essere un venditore, un imprenditore, un dirigente, un formatore efficace. Abbiamo il Corso "Cyber Security" (300 ore), volto a rispondere alla crescente esigenza di acquisire competenze nel campo della sicurezza informatica in ambito pubblico e privato. Il corso copre i concetti fondamentali alla base della costruzione di sistemi/reti/processi sicuri, dall'hardware al software all'interfaccia uomo-computer. Il corso intende fornire i concetti fondamentali in tema di cyber sicurezza alla luce dei recenti mutamenti normativi introdotti (es. Direttiva NIS/GDPR ecc.), alle metodologie di valutazione e casi pratici rivolti ai settori “core” quali trasporti ed energia e spazio, con focus anche su utilizzo della Block chain ed Intelligenza Artificiale. I partecipanti acquisiranno le conoscenze di base per comprendere quali azioni intraprendere per aumentare i livelli minimi di sicurezza che vanno dalle policies di sicurezza, alle attività di procurement fino alle minacce legate al cybercrime e relativi risvolti. Quali sono, invece, i Corsi di Aggiornamento attualmente erogati dalla "Guglielmo Marconi"? Il Corso "Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione -RSPP" ( 40 ore). Il DLgs. 81/08 s.m.i. all’Art.32 prevede per i Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione ogni cinque anni un aggiornamento obbligatorio, indispensabile per aggiornare le proprie competenze in merito ad evoluzioni normative e nuovi decreti attuativi sulla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori in azienda. Inoltre, il Corso "Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione - ASPP" (20 Ore). Il DLgs. 81/08 s.m.i. all’Art.32 prevede per gli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione ogni cinque anni un aggiornamento obbligatorio, indispensabile per aggiornare le proprie competenze in merito ad evoluzioni normative e nuovi decreti attuativi sulla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori in azienda. Quanti sono attualmente gli studenti iscritti e quale tipologia di utenti avete? La popolazione studentesca presenta un profilo vario, con una maggioranza di studenti-lavoratori adulti, appartenenti ad ordini e categorie professionali diverse, operanti tanto in ambito pubblico quanto in quello privato. È tuttavia un profilo in evoluzione: aumenta infatti di anno in anno l’attrattività dell’offerta verso i giovani, che si ritrovano nelle nuove tecnologie, ne conoscono il linguaggio e ne indovinano le possibilità. Qual è l'importanza che riveste o può rivestire una Università come la Vostra in una situazione drammatica di emergenza e immobilità come quella che stiamo vivendo ora? Credo che la tecnologia non debba farla da padrone in nessun caso.  La tecnologia al contrario deve essere uno degli strumenti per riappropriarsi della propria centralità ed indipendenza: uno strumento utile a canalizzare la propria volontà di crescere, conoscere, formarsi, apprendere. La crisi attuale ha scosso l’Italia. Ma pur nella tragedia, l’Italia ha saputo reagire, scoprendo o per meglio dire riscoprendo, per quanto riguarda l’Università in generale, ma anche il mondo della scuola, la forza dell’e-learning e le sue infinite potenzialità. 

 

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