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Corsa ai bonus, il sito dell'Inps è già in tilt. "Cosa accadrà il primo aprile?"

Davide Di Santo
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La corsa ai bonus del governo per l'emergenza coronavirus manda in crisi il sito dell'Inps. A denunciare i disagi per cittadini e professionisti sono i consulenti del lavoro che lamentano difficoltà di navigazione che impediscono di poter presentare la documentazione, scaricare la modulistica e lavorare correttamente.  Leggi anche: Ecco il modulo per chiedere la sospensione del mutuo | SCARICA IL PDF "Tantissime le segnalazioni giunte al Consiglio nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro sui disservizi del sito Inps che nella giornata di oggi, 30 marzo 2020, non funziona correttamente. Il sito dell'Istituto negli ultimi giorni è evidentemente sovraccarico per il numero altissimo di visite al portale per scaricare la modulistica o per utilizzare il pin semplificato e richiedere i bonus previsti dal Decreto Cura Italia", si legge in una nota dell'Ordine. Diversi, infatti, i problemi di navigazione del portale, di caricamento dei dati e di accesso alla propria area personale. "Tale situazione crea un forte malcontento tra i Consulenti del Lavoro, in prima linea da settimane per garantire corrette informazioni e assistenza alle aziende, ai dipendenti, agli autonomi, per trovare soluzioni che consentano di gestire la crisieconomica dovuta all'emergenza sanitaria da COVID-19. I Consulenti del Lavoro infatti stanno in queste ore affrontando una emergenza senza precedenti, destinata a protrarsi ancora per settimane, con gli strumenti di sempre. E la mancata semplificazione delle procedure, così come i continui rallentamenti dei portali interessati, non aiutano certamente il lavoro dei professionisti", conclude il comunicato pubblicato al termine di una giornata in cui il portale della previdenza ha funzionato a singhiozzo.  "Sito INPS 'server is too busy'. Da stamattina. Molto bene. Lo sanno lor signori che il 1 aprile non è un click day, vero?", scrive su Twitter uno dei tanti utenti che oggi non sono riusciti ad accedere al sito. Dal primo aprile infatti sarà possibile fare domanda per  l'indennità di 600 euro per professionisti e partite Iva. 

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