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Vip, politici, manager e gente comune. Tutti vogliono le telecamere negli asili

Continuate a scrivere a [email protected]

Carlo Antini
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Continua a registrare centinaia di adesioni la campagna lanciata da Nunzia De Girolamo dalle colonne de Il Tempo affinché in Parlamento venga calendarizzato al più presto il provvedimento che istituisce l'obbligo di telecamere negli asili (ma anche nelle case di riposo) per prevenire episodi di violenza ai danni dei più deboli. Politici, personaggi televisivi, manager e sindacalisti hanno già aderito attraverso l'invio di una mail all'indirizzo [email protected]. Ma sono soprattutto le persone comuni ad aver preso a cuore un'iniziativa che si è resa sempre più necessaria dopo il ripetersi di casi di abuso venuti alla luce solo dopo le denunce di genitori e parenti delle vittime di pestaggio. Tra le adesioni pervenute ieri ci sono quelle delle presentatrici televisive Caterina Balivo ed Elisabetta Ferracini, della giornalista del Tg1 Laura Chimenti, del cantante Gigi D'Alessio (che ha rilanciato la campagna anche attraverso il proprio profilo Instagram), dell'ex senatore Rosario Giorgio Costa e della parlamentare di Forza Italia Maria Spena. Che scrive: «Ho presentato a prima firma, dopo la morte del piccolo Giuseppe a Cardito e di tante altre piccole vittime, una mozione sulla violenza sui minori tra le mura domestiche. È stata condivisa e controfirmata da tutte le forze politiche e approvata all'unanimità! Sono pronta a qualsiasi cosa pur di proteggere i nostri figli, perché è così che li dobbiamo considerare, proprio quando non siamo riusciti a strapparli da quelle morti annunciate». Continuate ad aderire scrivendo a [email protected]. STOP ASILI DELL'ORRORE Clicca qui per sapere come aderire alla campagna

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