
Due anni e otto mesi alla foreign fighter italiana

La piemontese Lara Bombonati condannata per terrorismo. Viveva in Siria con il marito ucciso in battaglia
Due anni e 8 mesi di reclusione. Questa la pena decisa dalla Corte d'Assise ad Alessandria per Lara Bombonati. La foreign fighter italiana, originaria di Tortona (Alessandria), era accusata di associazione con finalità di terrorismo. Secondo i giudici ha fiancheggiato associazioni terroristiche islamiche mentre era in Siria. Arrestata nel giugno 2017, si era convertita all'Islam e aveva sposato Francesco Cascio, combattente italiano che sarebbe morto sul campo. Rispettata la richiesta del pubblico ministero Enrico Arnaldi, della Distrettuale di Torino, che nella sua requisitoria aveva chiesto una condanna a due anni e otto mesi di reclusione, più due anni in casa di cura. "Il suo ruolo non è stato passivo, ha dato un apporto determinato e consapevole al fronte jihadista", aveva detto il pm.
Dai blog

Michele Bravi fa il regista: "Sul set Lino Banfi è diventato mio nonno"


Francesco Gabbani: «Nelle nuove canzoni la mia svolta interiore»


Il futuro di Amedeo Minghi: "Una commedia musicale in romanesco"
